Il poeta l’avevan messo
All’ombra di un traliccio.
Il poeta – imbestialito – gridò:
-O lui o me - .
Il pubblico già pronto, seduto,
sorrise:
-Fa parte dello spettacolo? Recita? Macché-!
Ci fu un consulto
La voce percorse le seggiole,
le poltroncine, si dibatté.
-Lui! – fu detto-,
La luce non può mancare.
Andare!-
Il poeta, sì.
-Se ne chiami un altro-, fu il grido!
Ma il traliccio
Forse impietosito
Seguì il poeta già partito.
Fu buio in sala.
Tiè.
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