Resta difficile afferrare il senso dell'attuale giunta comunale di Prato. Al meglio sfuggente, non chiara, mesta, lontana, indefinita. Sembra navigare nella nebbia.
Mentre quella capeggiata da Roberto Cenni usciva fuori dal palazzo con atti roboanti, gesta e indigesta, questa di Biffoni è quantomai stinta e insignificante.
Cosa stanno facendo, dove stanno andando? Che meta hanno davanti, questi amministratori?
Ogni atto appare contraddistinto poi da un donabbondismo generalizzato o forse da incompetenza.
Sì, alcuni politici locali sembrano capeggiare non 'altre storie', quanto piuttosto 'storie' di cui capiscono poco o niente.
Prato sembra messa su una barchetta senza un timoniere significativo, senza una meta precisa se non lo smantellamento cittadino o l'atto di sudditanza al partito.
Nessun commento:
Posta un commento