Ieri ho fatto uno spettacolo per ragazzi in una Casa del Popolo (1) di Prato.
Non era certo la prima volta; sebbene col tempo sempre meno, privilegiando per questo il mio piccolo teatro, di tanto in tanto mi viene chiesto ancora di recitare in quei luoghi.
Tuttavia ora non è più possibile, non ci sono più le condizioni giuste.
Non era certo la prima volta; sebbene col tempo sempre meno, privilegiando per questo il mio piccolo teatro, di tanto in tanto mi viene chiesto ancora di recitare in quei luoghi.
Tuttavia ora non è più possibile, non ci sono più le condizioni giuste.
La situazione delle cosiddette ‘Case del Popolo’ è diventata alienante.
Gli eventi culturali non sono più possibili, perché le 'Case del Popolo', detti comunemente 'Circoli', non hanno più nessuna finalità di vero incontro sociale o di cultura. Le persone che vi si dedicano sono impegnate in pizzeria, o al bar, e non c'è tempo e modo per altro.
Non si può più nemmeno pensare che vi si svolga cultura popolare, perché il popolo ormai non ha più una ‘sua’ cultura, bensì è stato omologato dalla televisione - che è tenuta sempre accesa e a volume alto - e dal sistema politico che lo regge, indipendentemente dal ‘colore’.
Abbiamo potuto presentare lo spettacolo grazie alla saggezza dei bambini, nonostante il malcostume e la trivialità dei grandi, la maggior parte dei quali non ha rispettato il nostro lavoro, la nostra professionalità. I bambini si sono risentiti e hanno chiesto ai grandi di tacere, di poter ascoltare, al fine di intraprendere il viaggio della fantasia.
Abbiamo potuto presentare lo spettacolo grazie alla saggezza dei bambini, nonostante il malcostume e la trivialità dei grandi, la maggior parte dei quali non ha rispettato il nostro lavoro, la nostra professionalità. I bambini si sono risentiti e hanno chiesto ai grandi di tacere, di poter ascoltare, al fine di intraprendere il viaggio della fantasia.
E non solo dei bambini, ma anche voglio dire degli anziani: quelli che ai Circoli trascorrono tanto tempo e per i quali quei luoghi sembrano avere un senso; ecco loro vi perdono dignità.
I Circoli ormai sono – con poche eccezioni – luoghi di consumismo volgare:
sono bar;
si gioca con le macchinette;
si fa uso di alcolici;
sono sporchi, gli ambienti sono impregnati di fumo;
non ci si riunisce, bensì ci si insulta;
sono pizzerie con molte lacune igieniche;
sono bar;
si gioca con le macchinette;
si fa uso di alcolici;
sono sporchi, gli ambienti sono impregnati di fumo;
non ci si riunisce, bensì ci si insulta;
sono pizzerie con molte lacune igieniche;
sono luoghi squallidi e di alienazione.
Le uniche attività 'culturali 'rimaste sono:
si guardano le partite di calcio;
si leggono i quotidiani, soprattutto locali;
Le uniche attività 'culturali 'rimaste sono:
si guardano le partite di calcio;
si leggono i quotidiani, soprattutto locali;
si affittano locali per sporadiche attività ricreative;
durante i periodi elettorali si rianimano per ovvi motivi.
Non c’è nessun tipo di organizzazione, o finalità che non sia quella di ‘far soldi’ o di creare consenso politico.
Per questo chiedo ai responsabili – e non è una provocazione – che le 'Case del Popolo’, che furono costruite dal popolo nei fine settimana in tempi in cui l’ideologia aveva un senso , e che al popolo sono state sottratte, vengano chiuse e riaperte solo quando saranno state 'bonificate' e investite di programmi sociali e culturali che ora non sono ravvisabili da nessuna parte.
Non c’è nessun tipo di organizzazione, o finalità che non sia quella di ‘far soldi’ o di creare consenso politico.
Per questo chiedo ai responsabili – e non è una provocazione – che le 'Case del Popolo’, che furono costruite dal popolo nei fine settimana in tempi in cui l’ideologia aveva un senso , e che al popolo sono state sottratte, vengano chiuse e riaperte solo quando saranno state 'bonificate' e investite di programmi sociali e culturali che ora non sono ravvisabili da nessuna parte.
Solo così esse potranno sperare di sopravvivere, anche politicamente.
Maila Ermini
(1) Con 'Case del Popolo' si intende comunemente i circoli ricreativi di Sinistra, fondati alla fine dell'800 dai Socialisti. Qui, per estensione, si vogliono indicare anche quei circoli di derivazione 'altra': tutti i circoli ricreativi ormai hanno da diversi anni assunto caratteristiche omogenee.
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