Incontro affollato quanto deludente, quello di ieri sera in via Tintori a Prato, dove, davanti alle lunghe cinque domande dei comitati sul Centro Storico (mobilità, parcheggi, gestione dei rifiuti, aree verdi e commercio) l’amministrazione, rappresentata dal Vice-Sindaco Borchi, è apparsa navigante a vista e senza idee.
E’ stato detto a chiare lettere che per questa amministrazione ‘non esiste il libro dei sogni’, che si pensa e si agisce concretamente. Sarà proprio così? Su quali basi, se non quella dell’immediato consenso popolare?
Insomma, non è proprio il tempo di lunghi e fascinosi viaggi nel campo di Utopia.
Al momento degli interventi, non ho avuto modo di parlare: mi ero iscritta, distratta come sono, tardi nella lista; ho chiesto il permesso a chi gestiva gli interventi e il favore agli iscritti avanti a me di parlare subito, perché dovevo andare via prima del termine per motivi personali, ma non me l’hanno accordato.
Avevo in tasca una idea da proporre, a basso costo e concreta, che avevo tolto, apposta per la serata, dal mio libro dei sogni.
E’ stato detto a chiare lettere che per questa amministrazione ‘non esiste il libro dei sogni’, che si pensa e si agisce concretamente. Sarà proprio così? Su quali basi, se non quella dell’immediato consenso popolare?
Insomma, non è proprio il tempo di lunghi e fascinosi viaggi nel campo di Utopia.
Al momento degli interventi, non ho avuto modo di parlare: mi ero iscritta, distratta come sono, tardi nella lista; ho chiesto il permesso a chi gestiva gli interventi e il favore agli iscritti avanti a me di parlare subito, perché dovevo andare via prima del termine per motivi personali, ma non me l’hanno accordato.
Avevo in tasca una idea da proporre, a basso costo e concreta, che avevo tolto, apposta per la serata, dal mio libro dei sogni.
Nessun commento:
Posta un commento