mercoledì 18 agosto 2010

Non vale più la pratica della grammatica

Questo il comunicato stampa relativo alla Festa del Cocomero che si può leggere nel sito internet del Comune di Prato.
Errori di varia natura, improprietà grammaticali, sintassi contorta, ridondanze, maiuscole sbagliate: è il caso di rileggere un po' i manuali scolastici, prima di pubblicare gli scritti. Insomma, oltre che ai cinesi, un ripasso delle regole dell'italiano scritto non fa male nemmeno ai pratesi. (In rosso abbiamo voluto evidenziare alcune improprietà...).
Riguardo al resto, che una giunta pubblichi un tale comunicato di auto-promozione e di così basso livello la dice lunga (e tutta) sui contenuti politici e culturali che la caratterizzano.
Seconda Festa del Cocomero targata Cenni, un grande successo di pubblico
Il sindaco: "La vostra presenza è la migliore energia per continuare a mantenere gli impegni presi un anno fa"
La seconda edizione della Festa del Cocomero rilanciata dall’Amministrazione guidata dalla giunta Cenni è stata un successo che ha fatto il paio con l’edizione dello scorso anno. Oltre 2000 pratesi si sono dati appuntamento in piazza del Comune, una folla persino superiore a quella del Ferragosto passato, per celebrare la tradizionale cocomerata alla quale la Città di Prato è legata da più di mezzo secolo.
Subito dopo l'Ostensione della Sacra Cintola nella Cattedrale del Duomo, al cui rito religioso ha preso parte il sindaco Cenni accompagnato da molti membri di giunta, la cittadinanza si è riversata in piazza del Comune dove il sindaco ha tagliato come da tradizione la prima fetta di cocomero, dando così il via alla festa.
Quest’anno l’evento si è tenuto grazie alla preziosa collaborazione con i volontari della Misericordia di Chiesanuova, mentre i 30 quintali di cocomero messi a disposizione dei cittadini sono stati offerti da Esselunga. Da parte sua, in apertura dei festeggiamenti, il primo cittadino ha ringraziato quanti si sono adoperati per la realizzazione della manifestazione, con un particolare elogio rivolto a Roberto Agostini, e ha speso parole di ringraziamento – sottolineate, come ogni momento importante della giornata, dal suono delle chiarine del corpo dei Valletti Comunali – per i moltissimi pratesi intervenuti in piazza del Comune. “La vostra presenza – ha detto Roberto Cenni – è la migliore energia per continuare a mantenere gli impegni presi un anno fa”.
Presenti molti esponenti di giunta, del consiglio comunale e delle circoscrizioni. Il sindaco ha quindi salutato personalmente i molti dei cittadini intervenuti e si è intrattenuto in conversazione con loro per condividere la gioia di una tradizione cara alla Città. "Si tratta di un piccolo gesto di appartenenza culturale - ha sottolineato Cenni - che tuttavia denota quanto noi pratesi abbiamo voglia e necessità di riappropriarci del valore delle nostre tradizioni popolari".
Al termine della Festa, l'assessore alla Sanità, Dante Mondanelli, si è recato al pronto soccorso del Misericordia e Dolce per portare il saluto dell'Amministrazione al personale in servizio durante la giornata di Ferragosto. Ai lavoratori del pronto soccorso l'assessore ha portato un cocomero simbolicamente donato a tutti gli operatori sanitari e non del presidio ospedaliero. “Si tratta di gesto di condivisione al quale teniamo molto – ha ricordato Mondanelli – lo abbiamo fatto lo scorso anno e continueremo a farlo anche negli anni a venire”.
La giornata ha registrato il notevole lavoro di tutta la macchina comunale, così come delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco, per la buona riuscita della manifestazione. Fondamentale anche l'intervento di ripulitura della piazza, al termine dell’evento, realizzato da ASM.
mc
999/10

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì, è vergognoso che una giunta si faccia vanto della Festa del Cocomero.
Io che sono passato dalla piazza per curiosare, posso testimoniare che i moltissimi pratesi erano cinesi a papparsi l'anguria gratis.

Stato Libero

IguanaEco ha detto...

La festa del cocomero è decisamente puerile e insignificante. Ma altrettanto lo è questo continuo fare cenno ai cinesi come sgradevoli e scrocconi. Ma smettiamola di fare i provinciali razzisti!!!!!!
Riccardo Buonaiuti

Anonimo ha detto...

Rispondo a Riccardo Bonaiuti.
Per quanto mi riguarda, se si riferiva al mio messaggio, non sono affatto razzista, né mi danno fastidio i cinesi alle feste pratesi. Tutto al contrario!
Certo fa ridere che a una festa organizzata e pompata da una giunta che ha fatto della sua politica anticinese camuffandola da legalità il suo punto di forza (vedi Silli e Milone) ci siano così tanti cinesi. Insomma se lo meritano, il contrappasso: è solo questo che volevo dire.
Evviva la Cina, che se non è affatto più vicina.
Salute.

Stato Libero

IguanaEco ha detto...

Giusto Stato libre! Non avevo capito. Il contrappasso coinvolge anche la Sasch che si era dimenticata di pagare gli operai della sua consociata in Cina. Il Cenni ha detto che loro sono parte lesa. Come nel caso delle varie truffe fiscali... Farebbe bene a prendere la sua borsina e togliersi dal palazzo comunale, portandosi via la sua banda di ridicoli raccattapalle. Ma chissà cosa spinge questi generosi imprenditori a mettersi in politica?
Anch'io aderisco al tuo Stato libero, dimmi come devo fare.
RIc Buon

Anonimo ha detto...

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