lunedì 11 giugno 2012

La ciclabile di Prato cade a pezzi o scompare nella sterpaglia

Guardate: parlano di fare di Gonfienti etrusca una società pubblica, sembrano strapparsi tutti i capelli, e poi non sono nemmeno capaci di manutenere una misera pista ciclabile!
Ecco il reportage che avevo promesso. Questo è la situazione di una parte della ciclabile, che nel complesso è disastrosa ovunque.
La ciclabile lungo il Fosso di Iolo nei pressi di Vergaio
La ciclabile costantemente allagata nei pressi della Dogaia.  I ciclisti passano per  il viottolo parallelo. 
Lungo la Bardena le paratie, dopo un crollo di alcuni anni fa, non sono mai state rimesse.  E' un punto molto pericoloso, con uno sprofondo di diversi metri. Qualcuno ha tolto la sterpaglia per vedere il limite della massicciata, si ha paura di cadere nel fosso.
Lungo la Bardena, come sopra
Se prendete le foto, citate la fonte: primaveradiprato.blogspot.com 

6 commenti:

Simone ha detto...

Confermo: anche lungo via De Gasperi le siepi vengono tagliate, se va bene, ogni 2-3 anni...e praticamente in moltissimi punti la porzione di ciclabile "percorribile" senza infilarsi nei cespugli è minima....

Anonimo ha detto...

Questa amministrazione Cenni é fallimentare (ops...) m'é scappato, ma volevo dire non che lui é un fallimento ma la sua gestione lo é, insomma ho usato fallimentare in quell'altro senso, cercate di capirmi...(Il guaio é che se querela pure me, e quando governa questo?).
Del resto é sotto gli occhi di tutti che non ne ha fatta una buona: Gonfienti, l'acqua pubblica, i cinesi, le ciclabili, la comunicazione-propaganda con i nostri soldi,...
Antonio

Simone ha detto...

Aggiungo: la manutenzione delle ciclabili è stata carente- ahimé- da subito, in pratic; durante l'amministrazione Romagnoli c'erano più o meno problemi analoghi: l'incuria in questo caso non ha colore politico, è generalizzata...e non giustificabile, in ogni caso!

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con Simone. La manutenzione delle ciclabili è molto peggiorata da due-tre anni a questa parte, Romagnoli o Cenni.
Perché dobbiamo difenderli, scusarli, eccetera non se lo meritano proprio!

Lucia

Simone ha detto...

Beh io parlo della ciclabile lungo via De Gasperi fino a Gonfienti: sto parlando oggettivamente,per esperienza diretta. La Ciclabile era letteralmente invasa da oltre 2 anni di "crescita senza controllo" quando, nella Primavera 2009, furono finalmente fatte le potatute che dovrebbero essere annuali invece. Sempre a proposito della Primavera 2009 ricordo una potatura dissennata, fatta senza la minima cura, delle grosse siepi attorno al Castello, che furono letteralmente azzerate, lasciando i ceppi nudi a vista creando un colpo d'occhio inqualificabile attorno a uno dei monumenti più noti della città.
Se la porzione di ciclabile che NON conosco è peggiorata mi fa solo più rabbia, questo è chiaro.Non voglio difendere né Cenni né Romagnoli, ma anzi biasimare entrambi: lasciar perdere la manutenzione ORDINARIA significa far decadere una città. E' la cura giornaliera che serve, non le pulizie straordinarie.

Anonimo ha detto...

Questa giunta non fa né manutenzione ordinaria né straordinaria, Simone.
Mi dispiace, ma sono state necessarie le fotografie impietose di Maila e dopo due giorni, miracolosamente, qualcuno ha sfoltito l'erba.
Non me ne frega nulla della giunta precedente. QUESTA giunta é un vero flop. Partita con tanto di consiglieri roboanti (Panariello, (tsé), Chechi, e altri poi scomparsi) si é disinteressata della cittá e si é occupata solo di se stessa. Guarda per esempio l'assessore alla propaganda, che dovrebbe occuparsi di cultura, ma non ne ha i mezzi, fraintende la cultura con 'la visibilitá...e solo per fare un esempio sotto gli occhi di tutti. Se ne devono andare. E non parlo in difesa degli ALTRI, ma della cittá.

Gianfelice D'Accolti

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...