martedì 9 aprile 2013

Manifestare contro la povertà, ovvero dar l'idea di resuscitare i morti

E' del tutto inutile, oltre che di cattivo gusto (non si può nemmeno pensare sia una forma moderna di 'auto sacramental'), manifestare contro la povertà come farà il PD il prossimo sabato 13 aprile. Cosa vuol dire, cosa risolve, manifestare contro la povertà? Nulla.

Esattamente come non serve a nulla esaltarla, la povertà, come fa Papa Francesco. Serve a lui.
Operazioni di marketing, di consenso.

E poi cosa faranno, cosa diranno dai palchi? Udremo varianti alla retorica sul lavoro?

Ecco, invito a disertare questo genere di manifestazioni.

Piuttosto si dovrebbe manifestare contro di loro, questi lunghi anni di partitodittatura ci hanno depredato e umiliato, hanno tolto possibilità, ricchezza, creatività, fermento politico e sociale, sclerotizzando la  società, immobilizzandola con  ruffiani e galoppini e replicanti,  tenuta protetta e per proteggersi.

Anni lunghissimi, tutta la nostra storia nazionale è  stata schiacciata dal pachiderma partito e la fine del Fascismo non ha posto fine alla nostra agonia. C'eravamo illusi, dopo la Guerra, ma il pachiderma non è mai morto. Noi sì.

Perché è chiaro, non c'è dubbio: siamo ormai morti e loro organizzano finte manifestazioni buoniste per dar l'idea che vogliono resuscitarci, quando, appunto, c'hanno ammazzato.

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