Segnalo un articolo de "L'Espresso" sul fallimento della legalizzazione della prostituzione in Germania. (1). Visto che in Italia ci sono tutti questi cantori della legalizzazione-liberalizzazione e degli 'eros center'! Basterebbe che i cantori andassero a fare una 'giratina scientifica' nei quartieri del sesso per capire cosa succede: donne ancor più sfruttate, con la complicità della 'legge'; tratta di ragazzine e altre piccole quotidiane brutalità.
Della legalizzazione avrebbero beneficio i proprietari di case, con gli affitti e, soprattutto, i signori sfruttatori, che generalmente sono uomini. Infatti, dove è legalizzata la prostituzione, le prostitute non pagano le tasse (vi immaginate la prostituta che emette fattura dopo la prestazione o il cliente che la richiede?) e sono ben lontane da formare ditte o cooperative. C'è fortissima concorrenza, competizione cattiva fra di loro, un correre al ribasso del proprio corpo e della propria dignità per accaparrarsi il cliente.
E il cliente spesso cerca questo, in fondo: l'abbrutimento dell'altro attraverso il sesso.
La 'soluzione' non c'è, ma magari è da preferire la formula svedese: in Svezia la prostituzione è reato, vista come un delitto contro la persona, e sembra che la legge abbia portato a qualche risultato; ma di questo ho già scritto. (2)
(2)http://primaveradiprato.blogspot.it/2013/06/tassare-la-prostituzione.html; http://primaveradiprato.blogspot.it/2014/10/la-prostituzione-lo-sfruttamento-piu.html
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