martedì 28 aprile 2015

Legalizzare la prostituzione non funziona

Segnalo un articolo de "L'Espresso" sul fallimento della legalizzazione della prostituzione in Germania. (1). Visto che in Italia ci sono tutti questi cantori della legalizzazione-liberalizzazione e degli 'eros center'! Basterebbe che i cantori andassero a fare una 'giratina scientifica' nei quartieri del sesso per capire cosa succede: donne ancor più sfruttate, con la complicità della 'legge'; tratta di ragazzine e altre piccole quotidiane brutalità.
Della legalizzazione avrebbero beneficio i proprietari di case, con gli affitti e, soprattutto, i signori sfruttatori, che generalmente sono uomini. Infatti, dove è legalizzata la prostituzione, le prostitute non pagano le tasse (vi immaginate la prostituta che emette fattura dopo la prestazione o il cliente che la richiede?) e sono ben lontane da formare ditte o cooperative. C'è fortissima concorrenza, competizione cattiva fra di loro, un correre al ribasso del proprio corpo e della propria dignità per accaparrarsi il cliente.
E il cliente spesso cerca questo, in fondo: l'abbrutimento dell'altro attraverso il sesso.
La 'soluzione' non c'è, ma magari è da preferire la formula svedese: in Svezia la prostituzione è reato, vista come un delitto contro la persona, e sembra che la legge abbia portato a qualche risultato; ma di questo ho già scritto. (2)




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