venerdì 11 novembre 2011

Gonfienti: in attesa di una rivoluzione

Sul settimanale locale Metropoli uscito oggi ci sono due paginone su Gonfienti.
Oltre al disastro dal settore Soprintendenza (che non fa ciò che deve), oltre alla questione  museo (vogliono portare i reperti a Campi Bisenzio),  oltre all'abbandono che abbiamo visto di nuovo con i nostri occhi due giorni fa, sul giornale viene fuori il sindaco Cenni, la sua vera opera mentale: egli si preoccupa del debito di Interporto; testualmente:
Domanda:
"Cosa fare per valorizzare Gonfienti, quanto sarà necessario aspettare?"
Risposta:
"Prima dobbiamo cercare di risolvere i problemi di debito della società Interporto, poi potremo coagulare tutti coloro che hanno interesse a sviluppare la zona, perché i finanziamenti richiesti sono ingenti. Ogni ente coinvolto...oltre a dire come è bella Gonfienti, e mi piacerebbe venisse realizzato il parco archeologico, dovrebbe indicare un percorso concreto per la sua realizzazione; tenendo presente che per sviluppare il parco archeologico dobbiamo essere in grado di assicurare una liquidità per tutti gli anni che sono necessari alla sua realizzazione e di creare una serie di strutture ricettive, alberghi, ristoranti, negozi, museo, per favorirne la vocazione turistica".
Insomma, sfruttare Gonfienti a livello di merchandising e continuare a fare affari, costruire, cementificare!
Ancora, caro Sindaco, non è stato messo un cartello; quello che la Circoscrizione Est di Prato aveva promesso (noi abbiamo la memoria dell'elefante).
In realtà per invertire la tendenza, basterebbe poco, pochissimo. Anche alcuni segnali, che non costano nulla, basterebbero a invertire la tendenza. Ma non lo fanno, perché si muovono solo se glielo dicono dall'alto o da qualche altra parte.
C'è stata anche una interrogazione comunale capeggiata da Carlesi sul degrado del sito, opposizione di Sinistra, ma tutto tutto sfuma nel nulla, come tutte queste parole. Non fanno nemmeno sapere nulla. Tengono tutti le bocche cucite.
Una classe politica e amministrativa irresponsabile, che pensa solo ai propri affari, alla propria carriere.

Siamo in attesa di amministratori più capaci, meno invischiati, più idealisti.
Come dobbiamo fare?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cenni, Sua Inconsistenza, vada via: dia pure lei le dimissioni, ma non quelle lente!
Vada via subito, Sua Inconsistenza!

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