martedì 24 gennaio 2012

Ora basta

A questo punto del blog, dopo oltre tre anni, voglio dichiarare di aver ricevuto e di ricevere costanti pressioni affinché non scriva più. 

Intimidazioni.
Telefonate, avvertimenti diretti.
Vengo ricattata nel mio lavoro.

Ora basta.

Questo blog non chiude, né io intendo smettere di scrivere, nel rispetto delle persone e delle leggi, senza offendere nessuno. E nel rispetto delle informazioni corrette o documentate.
Questo blog è aperto a tutti, per cui se qualcuno deve dire qualcosa, se qualcuno mi deve smentire, lo deve fare per iscritto, firmandosi.
Ma non mi si può impedire di scrivere opinioni, di pensare, di ragionare; di non voler appartenere ad alcuna maggioranza o minoranza.
Se qualcuno mi deve controbattere non può trincerarsi dietro l’anonimato (quando invece tutti sanno chi sono io) o dietro una telefonata. O far telefonare chi non c’entra niente, chi magari è invece oggetto della mia stima e della mia amicizia e quindi mi fa pressione psicologica affinché tolga un certo articolo.

Per cui se si deve dissentire, lo si faccia per iscritto, e lo si faccia bene, ma non mi si può intimidire. Non lo tollererò più.
Da qui in avanti anche i commenti saranno accettati solo se firmati;  questo purtroppo a difesa della mia persona e del blog.

Anche il mio teatro è stato oggetto di un vero e proprio attacco, da parte di ragazzi istigati probabilmente dai grandi, e mentre all'interno c'era spettacolo con pubblico in sala. Ci sono testimoni. Per fortuna questo episodio, ripetutosi per due giorni di seguito, non si è verificato di nuovo.

Se queste intimidazioni e telefonate continueranno sarò costretta a fare una segnalazione a ’chi di dovere’.

m.e.

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