mercoledì 3 dicembre 2014

CHI HA PAURA DI GAETANO BRESCI?



Sabato 6 dicembre ore 21, torna Gaetanina Bresci (Mio padre Gaetano regicida) al Teatro La Baracca. 

Mi aspetto alcuni di questi nuovi signori alla cultura, visto che dei titolati, se si eccettua l'ex-assessore Anna Beltrame che ci fece una sorpresa, nessuno è mai venuto a vedere lo spettacolo. 

L'anno passato qualche buontempone moralista e bigotto pensò anche di togliere il nome della via di Prato intitolata a Bresci.  

Cosa ne dite, verranno questi nuovi?

Sono scettica e perplessa. Molti di loro hanno paura di Gaetano Bresci (di cui, da veri incaricati della cultura, non gliene importa un fico secco), e forse ancor di più della Baracca e dei suoi abitanti, che hanno in molta uggia.  

Vi farò sapere.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari a parole difendono Bresci, come fanno i massoni eccetera, e poi fanno peggio del re Umberto I. Vedi a Roma, che scandalo.

Anonimo ha detto...

Anche se oggi qui in Italia quei massacri non li fanno più. Ne fanno altri.

Anonimo ha detto...

Sicuramente al Comune di Prato non fanno la giusta pubblicità a uno spettacolo così importante.

E NON SE NE VERGOGNANO NEMMENO!

Il Comune di Prato mette in evidenza solo le cose che non fanno paura.

LORO HANNO PAURA DI GAETANO BRESCI!

Anonimo ha detto...

E aggiungo: di gente che pensa davvero con la propria testa.

Anonimo ha detto...

Loro si twittano e si taggano, si taggano si twittano si twittano si taggano...

Anonimo ha detto...

Bene.
Mi aspetto che tutti questi gentili anonimi, che ringrazio per la loro presenza nei commenti a quest'articolo, si trasformino, come d'incanto, in altrettanti spettatori alla Baracca, se non lo sono gia' stati. Ricordo che chi e' venuto gia', puo' tornare, e non paga di nuovo il biglietto - fatto veramente straordinario per un teatro cosi' povero come la Baracca, ma e' noto che chi meno ha, di piu' da' - e magari porti con se' un amico che non ha ancora visto lo spettacolo. Praticita' e' richiesta in questi momenti di estrema difficolta', cioe' l'ESSERCI, in toto, in carne e ossa, rispondendo alle assenze istituzionali e dando loro uno schiaffo morale. La battaglia alle corruzioni si fa
anche e soprattutto testimoniando con la propria partecipazione fisica, dando chiaro il messaggio: "Ehi, io ci sono!" (capito, signora consigliera dei 5 stelle preposta alla cultura (sigh!) che hai disertato la riunione sulla cultura al teatro la Baracca presente l'assessore?).

Gianfelice D'Accolti

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