lunedì 23 luglio 2018

Viaggio in Toscana: Cerreto Guidi

In una breve passeggiata a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, dopo alcuni anni che non tornavo.
La bella cittadina è vuota e silente e non solo perché è domenica di luglio ma, come si capisce dai manifesti affissi nella bacheca davanti al Municipio, per scelte politiche sbagliate.

La Sinistra, che qui aveva una storica roccaforte, nelle ultime elezione politica di marzo è calata di quasi trenta punti percentuali, andati al M5S e alla Lega.

Eppure Cerreto Guidi è luogo ameno quanto pochi, immerso nella natura, fra vigneti e ulivi, con un panorama da cartolina tutto intorno, su cui sovrasta la Villa Medicea fatta costruire da Cosimo I come residenza di caccia e dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura).

L'evento culturale su cui convergono tutte le risorse, e appare subito, da cartelli e avvisi, è il Palio del Cerro (caratterizzato da vari giochi: tiro della fune, degli anelli, del dardo, corsa nelle bigonce...).

Non si trova, eccetto una enoteca aperta, un ristorante, una locanda, un luogo dove accogliere i visitatori.
L'unico aspetto positivo sono i cartelli con  le didascalie di riferimento dei vari e preziosi edifici antichi.

Il Museo della Memoria Locale, il Mumeloc, sembra un luogo dimenticato che cerca di farsi ricordare con nomi televisivi: ora sono in mostra le opere pittoriche del bravo Dario Ballantini, pittore sì, ma soprattutto imitatore reso famoso dal programma televisivo Striscia La Notizia, la cui presenza è comunque legata al Palio del prossimo settembre.

Su un muro di una casa, per nulla evidenziato, davanti all'Oratorio di San Jacopo (Spedalino) sulla via Francigena, si legge una scritta scolpita su una lastra e datata 1778 (o forse 1798 perché cito a memoria) già in odore codino e antirivoluzionaria o carnascialesca; insomma, un invito alla sottomissione, che sembra una risposta dal passato alla scritta del manifesto nella bacheca:

"O bene o male che vi sia
se così vuole il padrone
che ti importa a te
Minchione".



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