OGGI IN CONSIGLIO REGIONALE APPROVATA UNA LEGGE CHE PERMETTE AI CACCIATORI DI PERPETUARE UNA BARBARIE, CATTURA DI MIGLIAIA DI UCCELLI SELVATICI AD USO DI RICHIAMI VIVI. IL CONSIGLIO REGIONALE HA VOTATO CONTRO LE NORME VIGENTI, CONTRO LA CORTE COSTITUZIONALE, CONTRO L’AMBIENTE. IL WWF: PRONTI AD INTRAPRENDERE LE VIE LEGALI
In Consiglio Regionale si parla di caccia e allora le leggi e le sentenze della Corte Costituzionale non contano e i pareri degli Organismi tecnici competenti non valgono nulla.
Di fronte a due proposte di legge sulla cattura degli uccelli a fini di richiamo per la caccia e sulla caccia in deroga allo storno in contrasto con le direttive comunitarie, il WWF aveva cercato tutte le strade per convincere il Consiglio Regionale a fare un dietrofront.
1) ha sollevato la problematica, quando le intenzioni dei propositori, in particolare per quanto riguarda la leggina sulle catture degli uccelli già bocciata dalla Corte Costituzionale nella sua analoga versione di un anno fa, era quella di far passare in sordina il provvedimento
2) ha inviato una lettera a tutti i Consiglieri segnalando l’illegittimità e incostituzionalità di quanto si andava prefigurando per i richiami vivi .
3) ha visto convalidare le proprie considerazioni dallo stesso Ufficio Affari Giuridici della Regione Toscana, che ha segnalato l’evidente illegittimità di entrambi gli atti, indicando anche una possibile responsabilità per danno erariale da parte dei Consiglieri votanti (per i danni alla fauna, patrimonio dello stato, e per il rischio di sanzioni economiche dalla Comunità europea)
4) ha partecipato ieri ad una conferenza stampa con i pochi Consiglieri che hanno al momento dimostrato la loro volontà e il loro impegno per fermare i provvedimenti (Federazione della Sinistra, Italia dei Valori)
5) ha segnalato in più occasioni la problematica alla stampa
Tutto questo è servito per ora a salvare gli storni ma non le migliaia di uccelli selvatici che potranno essere catturati e detenuti per facilitare l’attività venatori.
Per venire incontro alle richieste del mondo venatorio si passa sopra a tutto, compresa la legalità.
E’ così che si torna ad approvare un provvedimento, i cui contenuti erano stati già bocciati due mesi fa dalla Corte Costituzionale e tutto questo per far catturare dalla libertà migliaia di uccelli selvatici destinati ad essere usati come richiami vivi nella caccia e quindi ad una vita di prigionia e di atroci sofferenze (5000 quelli di cui la nuova legge permette la cattura; circa 250.000 gli uccelli attualmente detenuti a fini di richiamo in Toscana). Un provvedimento ingiusto e illegittimo, finalizzato a perpetuare un’attività eticamente ormai inaccettabile e dannosa per la nostra fauna selvatica.
Si ricorda come provvedimenti di questo tipo, e quindi chi li approva, espongono la Regione a procedure di infrazione da parte della Comunità Europea che possono portare a pesanti sanzioni economiche a carico di tutta la collettività, danno che si aggiunge a quello diretto a carico della fauna selvatica, bene pubblico.
Sul sito del WWF Toscana ( www.wwf.it/toscana ) sarà segnalato come ogni Consigliere ha votato sui due provvedimenti.
Firenze, 28 settembre 2010
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