sabato 26 febbraio 2011

Eliminato il difensore civico a Prato

Ecco, tanto per fare un esempio di come la giunta cenniana sia a favore della partecipazione e della democrazia: hanno brutalmente e SILENZIOSAMENTE eliminato il difensore civico. Dicono che lo impone la legge per risollevare le sorti delle casse cittadine!
Ma piuttosto, che taglino le spese che stanno sostenendo per la loro continua propaganda di sé con tutte quelle 'parate' teatrali, con la sfilza di giornalisti (sic!) che fanno da corollario e che sono pagati per scrivere la paginetta del comunicato stampa e per intervistarli senza traumi!
In realtà più che far partecipare i cittadini, si vuole escluderli; tutto è predisposto affinché i cittadini non contino praticamente niente. Una vera e propria vergogna. Alla barba di tutti, tutti in silenzio, via questo organo democratico del difensore civico. Che magari non sarà stato il massimo, ma qualcosa era.
E l'opposizione? Balbetta qualcosa, ma è assolutamente insufficiente, non comprensibile. Bocciata in pieno! (Dormi dormi, mio bel piccin...!).
Tanto per spiegare copio e incollo quello che ancora si legge sul sito internet del Comune di Prato. Sul sito risulta che ben il 60% dei cittadini pratesi aveva dichiarato di gradire questo organo di tutela dei loro diritti.
Alla faccia della democrazia e della partecipazione, sindaco Cenni!

"Hai bisogno di un Difensore? Civico, naturalmente!
- Il Difensore civico è un organo di tutela del cittadino nei rapporti con gli enti pubblici.
È un garante dell'imparzialità e del buon andamento delle attività e dei compiti svolti dal Comune e dagli enti ad esso collegati.
Viene nominato dal Consiglio Comunale, dura in carica 5 anni e non può essere immediatamente rieletto.
Esercita la propria funzione in piena autonomia e indipendenza rispetto agli altri organi."

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