Perché l'attentato a Brindisi fa annullare tutte le manifestazioni culturali?
Perché il potere vede la cultura come intrattenimento, come svago, disimpegno.
Ma la cultura non è questo. E' il contrario.
La cultura è impegno, è esserci per il mondo.
Invece la violenza vuole che noi non ci siamo. Che non parliamo, che non suoniamo, che non dibattiamo.
Le istituzioni dovevano agire in modo opposto: con il lutto le manifestazioni culturali dovevano essere rafforzate. Non annullate.
E tutti giù ad annullare le manifestazioni. Questo conformismo è vergognoso e soprattutto, pericoloso. E' proprio la cultura la migliore risposta alla mafia. Alla criminalità. Alle intimidazioni.
Perché, invece delle manifestazioni culturali, non fermano le partite di calcio di domani?
Metterci a tacere, ecco quello che vogliono!
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1 commento:
E' stata una scelta folle e incredibile...
il modo migliore per omaggiare la ragazzina uccisa era invece compattarsi tutti nel nome della cultura, della condivisione di idee. Il silenzio è la peggior risposta possibile, COMPLIMENTI, ministro Ornaghi.
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