sabato 19 maggio 2012

Perché l'attentato a Brindisi fa annullare tutte le manifestazioni culturali?

Perché l'attentato a Brindisi fa annullare tutte le manifestazioni culturali?

Perché il potere vede la cultura come intrattenimento, come svago, disimpegno.

Ma la cultura non è questo. E' il contrario.

La cultura è impegno, è esserci per il mondo.

Invece la violenza vuole che noi non ci siamo. Che non parliamo, che non suoniamo, che non dibattiamo.

Le istituzioni dovevano agire in modo opposto: con il lutto le manifestazioni culturali dovevano essere rafforzate. Non annullate.

E tutti giù ad annullare le manifestazioni. Questo conformismo è vergognoso e soprattutto, pericoloso. E' proprio la cultura la migliore risposta alla mafia. Alla criminalità. Alle intimidazioni.

Perché, invece delle manifestazioni culturali, non fermano le partite di calcio di domani?

Metterci a tacere, ecco quello che vogliono!


1 commento:

Simone ha detto...

E' stata una scelta folle e incredibile...
il modo migliore per omaggiare la ragazzina uccisa era invece compattarsi tutti nel nome della cultura, della condivisione di idee. Il silenzio è la peggior risposta possibile, COMPLIMENTI, ministro Ornaghi.

Rammentino per la quinta replica della Mostra Parlante Ti mando ai celestini

Qualcuno - è la newsletter del Comune di Prato - si dimentica di ricordare questa quinta replica, e lo faccio di nuovo io. (Seguo Leopardi)....