domenica 6 maggio 2012

Solidarietà alla signora Cesarin

Esprimo la mia solidarietà alla signora Cesarin, che a Padova ha la casa confinante con un oratorio dove 250 ragazzi giocano a pallone e fanno le loro festicciole incontrollati.
So cosa significa.

Confinando con un campetto di calcio di proprietà della chiesa, ho dovuto subire violenze simili e, a mie spese, difendermi dall'inciviltà.
E non sono soltanto i parroci neghittosi, con la loro retorica del fare del bene, a causare questi danni; anche le varie misericordie, le case laiche del 'bene', per lo stesso principio, pensano di essere padrone e fanno quello che vogliono.
Per esempio: riempiono le strade di autoambulanze e nessuno può dire niente perché fanno valere la loro prepotenza numerica.

Insomma, in nome del bene, si fa molto male.
O si fa bene solo alle proprie casse.

Le spese per difendermi dal vandalismo ammontano a tremila euri. Una rete di protezione a difesa del mio piccolo teatro l'ho dovuta mettere io quando invece spettava al prete, che utilizza impropriamente un campetto come tale senza le regolamentari reti di difesa.
Ho dovuto difendermi poi da varie altre angherie e ho rischiato di fare la fine della signora Cesarin, che chiede solo un po' di rispetto e invece viene accusata dalle beghine padovane.

Confermo poi quanto dice la signora: non è poi affatto vero che i frequentatori dell'oratorio si comportino bene; non essendo controllati i ragazzi usano la libertà nel peggiore dei modi. La cosa più frequente è sentire la bestemmia. Oppure l'oscenità. Tant'è che le ragazze del mio teatro, che proprio ieri erano nel pereto, si sono arrabbiate, e mi hanno raccontato di un'altra ennesima violenza verbale.
Basta con questa falsa, ipocrita interpretazione del detto evangelico: ' fate che i fanciulli vengano a me'.
I ragazzi vanno almeno controllati, e visto che non lo fanno i genitori, lo deve fare il prete, che è il responsabile.
Riguardo ai palloni che sono caduti nel giardino, be', io ai ragazzi glieli ho sempre restituiti; per l'alto numero avrei potuto non solo aprirci un negozio, ma anche adire vie legali, visto che qualche teppistello ha anche sottratto le chiavi del pereto stesso...
Signora Cesarin, tenga duro. Io farò altrettanto.

"PADOVA, INTERVENTI DA 45 MILA EURO PER LA CAUSA VINTA DA UNA VICINA.
Se un giudice ordina il silenziatore all'oratorio".

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