Recentemente lo storico Assirelli ha fatto notare al grande pubblico di Internet che il nome della biblioteca pratese è sbagliato, che si dovrebbe chiamare Lazzarini, così chiamata da Mons. Alessandro Lazzarini, vissuto nel 1700.
A parte il fatto che le variazioni di vocaboli sono molto frequenti nel passato, il cambiamento di vocale si è imposto (qualcuno provò a imporre il nome giusto, lo ricordo bene, ma invano!), perché dire 'biblioteca lazzariniana' è quasi uno scioglilingua e risulta cacofonico. Dunque il popolo, come fa sempre, ha scelto per la versione più facile!
Ma a mio avviso l'articolo scandalizzato dell'Assirelli ha un suo valore, perché nessuno sapeva di questo monsignore nato a Roma che lasciò la sua eredità al Comune di Prato.
Nessuno lo identifica o riconosce.
Sarebbe bene cambiare nome alla biblioteca comunale (ormai sempre più 'internetteca' che biblioteca grazie al grande pensiero post-illuminario dei nostri governatori locali), magari pensando a un nome più significativo, 'comunale' per la città.
1 commento:
Sarebbe bene, ma che nome?
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