mercoledì 17 ottobre 2012

Circoscrizioni al capolinea

E' noto la moria di consiglieri nelle circoscrizioni di Prato. Dal 2009 si sono dimessi credo 17 consiglieri.

Il motivo principale è, a parte quello personale, l'insensatezza del fare certa politica, alla luce della squalificazione del decentramento e della morte dei vecchi partiti.

Questa moria è insomma il risultato di una politica gestita dall'alto, di una politica vista come 'posto' e sistemazione, piccoli emolumenti eccetera, concezione che in questo momento è condannata.

Fino a qualche anno fa - e io lo posso testimoniare - diciamo fino a una decina di anni fa, la circoscrizione aveva voce in capitolo, un senso; tra l'altro a Prato con il decentramento si sistemavano i vari alfieri di partito: allora era tutto un colore la città, ed era facile...Insomma, si poteva giocare col Decentramento come in una partita di calcio fra amici.

Oggi la situazione è cambiata non solo perché Prato è amministrata dal Centro Destra, e tre circoscrizioni sono di Centro-Sinistra, ma perché come ho detto la partitica è al capolinea e i soldi non ci sono più.

Dunque, di fronte all'impegno e al nessun guadagno, nessuna possibilità di incidere sull'andamento del reale, chi può, se ne va.

Tra l'altro presidenti e consiglieri non sempre sono all'altezza: qua non se ne vedono se non alle feste di paese dove c'è la possibilità di avere visibilità, presso le varie feste confraternitali,  insomma presso gli enti che ancora un poco contano.

Non si vedono in nessun altro luogo. Non si vede nessuno.

Dunque, in sostanza sono anche certi consiglieri e presidenti che si aiutano da soli nel harakiri...

Quando se ne andranno, nessuno ne sentirà la mancanza.

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