Mentre il
Sindaco Cenni e compagnia si scagliano contro la gestione finanziaria di Consiag
e Publiacqua e relativo contraccolpo negativo sulle casse comunali, così contro la gestione non trasparente delle assunzioni, non fa
altrettanto nei confronti di SORI, che è la nostra EQUITALIA.
Ma vado un po' indietro nel tempo.
Nel 2010 si era verificato un polverone in consiglio comunale: tema dello scontro era stato l’affidamento della
riscossione coattiva delle multe del 2009 ad Equitalia anziché a SO.RI., la
società partecipata al 98% dal Comune, guidata dal presidente Giovanni Luchetti
del Pdl.
Poi quest'anno a maggio, altra bagarre,
oggetto sempre SO.RI, qualcuno paventava di scioglierla, ma il Sindaco ha
affermato: «Non c’è alcuna intenzione di chiudere Sori: ma scherziamo
davvero. Anzi, è nostra intenzione fare in modo che Sori possa diventare
l’agenzia regionale (badate bene, 'regionale'! n.d.r) di riscossione in grado di sostituirsi ad Equitalia. Ciò
che abbiamo voluto dire nella delibera è che occorre rafforzare il controllo da
parte dell’amministrazione comunale su determinate funzioni fino ad oggi
affidate a Sori».
In
realtà non sappiamo quanto sia conveniente per i cittadini pratesi questa
partecipata, che tipo di gestione metta in campo. Se il modo di assumere impiegati sia stato diverso o meno dalle altre partecipate pratesi.
Non abbiamo, come accade per le altre, nessuna informazione sugli andamenti finanziari, altro che trasparenza! Andate a controllare sui siti internet del Comune o di SO.RI e non saprete assolutamente niente.
La democrazia attraverso internet è in questo caso una presa per i fondelli.
La
mia personale piccolissima esperienza con SO-RI è molto negativa, essendo stata truffata
con la questione dei manifesti.
Mi hanno messo i manifesti dopo il tempo indicato e alcuni li hanno coperti già a
partire dal 5-6 ottobre (la domenica 7 quando me ne sono accorta gli attacchini
non lavorano) e invece sarebbero dovuti rimanere fino al 10 ottobre. (E ho le foto!).
Dunque
la SORI, in materia di affissioni pubbliche è quanto meno pasticciona; oppure stipula
più contratti di quanti posti abbia a disposizione, il che, se fosse, sarebbe molto grave.
Sto ancora aspettando una risposta dall'ufficio competente, perché mi hanno rubato soldi e fatto un danno.
E ancora mi chiedo: certi funzionari che accolgono i manifesti e la pubblicità in genere, hanno una funzione di 'controllo' del contenuto pubblicitario; ovvero si esercita una qualche azione censoria?
E ancora mi chiedo: certi funzionari che accolgono i manifesti e la pubblicità in genere, hanno una funzione di 'controllo' del contenuto pubblicitario; ovvero si esercita una qualche azione censoria?
E' questa la partecipata che Cenni e compagnia vogliono salvare?
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