Dunque, le lezioni riprenderanno alla fine di ottobre, o novembre, non si sa ancora esattamente.
Le nuove iscrizioni sono state bloccate, si vuole risparmiare sul corpo docenti, evidentemente.
Non c'è dunque, alla scuola, nessuna vivacità, ma una atmosfera stanca e depressa. Gli stessi maestri, nei loro primi incontri con i vecchi allievi, comunicano certa qual depressione anche senza menzionare i problemi che ci sono.
Gli allievi sono perplessi.
Ora in una scuola dove non è possibile iscriversi, non può tirare una bella aria.
Tra l'altro non si sa nemmeno a quanto ammonta la quota annuale.
Insomma, inutile dire che i soldi per il settembre pratese, puro evento di promozione, sarebbero potuti servire per sostenere e mantenere bene in vita questa scuola, tanto per fare un esempio, anzi in un momento come questo l'amministrazione comunale avrebbe dato un segnale positivo non bloccando le nuove iscrizioni.
Qualcuno parla di 'gestione scellerata'.
Qualcuno parla di 'gestione scellerata'.
Così si toglie ricchezza, e non parlo solo di ricchezza culturale.
Ma si rendono conto, questi amministratori, del danno che stanno facendo alla città?
Ma si rendono conto, questi amministratori, del danno che stanno facendo alla città?
1 commento:
Sono ormai 10-15 anni che la Scuola dovrebbe essere trasformata in Fondazione, e non viene fatto.
Questo comporterebbe una serie di vantaggi anche fiscali per il Comune.
So che adesso si sta andando in questa direzione, ma lo si doveva fare , ripeto, almeno 15 anni fa. Adesso la situazione sarebbe totalmente diversa.Probabilmente migliore.
Lo hanno già fatto a Poggibonsi, per dire un'altra realtà toscana, e seppur in una struttura tre volte meno ricca e articolata di quella di Prato, sono riusciti a sistemare le cose in modo efficiente.
A volte un pò iniziativa in più non guasterebbe, specie a livello dirigenziale.
Posta un commento