martedì 7 maggio 2013

Andreotti, il cattolico non cristiano

E' morto Andreotti, una esistenza al potere. Cosa lascia un uomo così? Forse i suoi diari, che lui disse di tenere giornalmente, ci darebbero la sua vera eredità. 
Emblema di quella politica cinica e compromissoria sempre, pratica, di coloro che hanno imparato presto e messo in pratica che l'uomo è uno e non cambia, e che al potere ci saranno sempre gli stessi, ossia coloro che hanno se non bazzicato, tollerato, accettato la Mafia, non certo combattuta.
Simbolo del potere immutabile romano, corrotto in saecula saeculorum, bigotto papalino dai tempi della Lupa. 
Un cattolico profondamente non cristiano, tenacemente pagano, nel senso di pagus, astutamente villico, seppur acculturato e non rozzo. Italico.

Nessun commento:

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...