Elezioni amministrative di sabato e domenica, un piccolo importante test, anche perché si votava a Roma e a Siena, terra dello scandalo MPS.
Qualcuno, a Sinistra, esulta, e non si capisce perché. Forse perché il Movimento 5 Stelle, che faceva paura, rimane al palo (e comunque si consolida rispetto alle amministrative precedenti, dove nemmeno esisteva).
Come corre voce il dato eccezionale è l'astensionismo dei cittadini, che hanno perso ogni speranza, quelli che non sanno più come fare a mandare questi partiti a casa. Non sanno più da chi farsi rappresentare. Sono in totale, assoluta crisi democratica, altro che vittoria!
Ma vittoria di chi?!
Ma vittoria di chi?!
Hanno votato tutti, e dopo tutte le disillusioni, stante l'impossibilità di cambiare le cose, ora i cittadini decidono di non votare, o di annullare il voto (a Siena più di mille voti sono risultati nulli, ossia un piccolo partito).
Il fallimento della democrazia.
Il fallimento della democrazia.
E paradossalmente, se si esclude qualche caso dove il candidato ha dato una rinfrescata di colore alla facciata, è la Sinistra a perdere, ché fino a qualche anno fa alle amministrative raccoglieva i più larghi consensi e adesso, a confronto, prende solo bricioline. E intanto il Pdl appare in via di funerale.
(O, come dice mia madre, è la solita 'vittoria di PirLo').
(O, come dice mia madre, è la solita 'vittoria di PirLo').
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