martedì 14 maggio 2013

La Festa del Pane a Prato

La Festa del Pane di Prato è una bella idea che hanno già sciupato. 
Anche in questa occasione si ripete la formula, ormai noiosa e istupidita:  spettacolini di strada e giocolieri, fuochi, 'concertone' e bancarelle, insomma, i moderni ludi circenses per il popolino. Tutto  in funzione elettorale per il sindaco che, pronto per ricandidarsi ('commercianti, a me!'), sfilerà per la città.

Manco a dirlo, la festa manca di fantasia e originalità.

Agli artisti, agli studiosi di Prato non è stato chiesto alcun contributo, tanto per fare un esempio.
Non è proposta alcuna riflessione sul pane, a parte un convegno sulla celiachia.

Insomma, un festival men che popolare, tutto commerciale, raccogliticcio e raccogli-voto,  punto attraente.

Un'occasione già mancata.

Nessun commento:

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...