sabato 1 marzo 2014

Secondo incontro di "Lista Luna"

Bello bello il secondo incontro della "Lista Luna" e molto 'utile'.
I temi erano la comunicazione e la periferia.
Ecco un breve riassunto, a sommi capi, di quello che abbiamo trattato.

Il nostro candidato sindaco fantastico Fulvio Silvestrini ha raccontato la vicenda della nascita al Consiglio Regionale della Multisala, la riconta dei voti condotta da Nencini e Martini, una vicenda niente affatto chiara. Un tuffo nel recente passato molto significativo, che ci ha lasciato agghiacciati.

Si è parlato poi delle periferie, di come siano cambiate rispetto a una decina di anni fa, dell'evidente abbandono, e di alcuni punti critici della città, come il nodo del Soccorso. Della storia dei passaggi comunali che hanno sancito il cambiamento da parte della maggioranza, che è passata a essere a  favore del sottopasso fino a diventare, con strani giri e forzature, a favore del viadotto.
In questi anni in realtà si è assistito all'allargamento delle periferie, e le circoscrizioni, che le dovevano curare, in realtà sono state usate come raccoglitori di voti e di consenso, oltreché di controllo del territorio, ma solo in funzione elettorale.
E' stato letto un passo di "Odio gli indifferenti"di Gramsci, dove sottolinea il dilettantismo dei politici; è stato evidenziato  di come ormai si lavori sull'urgenza e non su una programmazione a lungo periodo.

Che vige la filosofia dell'utile, del numero, che la mediocrità è diventata qualcosa di positivo.

Fulvio ha poi parlato della televisione, TV, che lui legge Televisione Cinque:
1. informazione = salotti
2. formazione = non c'è, oppure maestra unica del capitalismo
3. Deformazione = della realtà
4. Corruzione
5. Consumazione.

Abbiamo parlato di come l'eccessiva informazione produca ignoranza, io ho citato il libro di Ferrarotti "Un popolo di frenetici informatissimi idioti", perché non ci dà la possibilità di approfondire.

Alla Luna ci sono 384.400 km. Ne abbiamo percorsi i primi 50. 
I prossimi incontri saranno sabato 22 marzo e sabato 5 aprile prossimo, sempre alle 5 della sera.
Argomenti: diritto alla cultura e partecipazione.

Fulvio ci ha lasciato questo messaggio:
"Con la luna viandando per altri 2500 anni per filosofia e poesia, e lentamente".

La serata è terminata con l'elogio della virgola, in particolare con "Salviamo la virgola porta del pensiero" di Umberto Maccioni di Torino.

"A proposito della inutilità della virgola, non la pensava così il poeta e scrittore argentino Julio Cortazar, che scrisse: "La virgola è la porta girevole del pensiero".  E fece questo esempio: "Se l'uomo sapesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca. Se sei donna, certamente metteresti la virgola dopo la parola 'donna'; se sei uomo, la metteresti dopo la parola 'ha'".

Io aggiungo: salviamo anche la maiuscola, porta del rispetto e della cura.




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