Qualche giorno fa c'è stato l'incontro su Gonfienti e Interporto dal meravOglioso titolo:
"L'area archeologica di Gonfienti: un'opportunità per la Toscana - Dalla città etrusca all'Interporto della Toscana Centrale: uno sguardo al passato per valorizzare il futuro"
"L'area archeologica di Gonfienti: un'opportunità per la Toscana - Dalla città etrusca all'Interporto della Toscana Centrale: uno sguardo al passato per valorizzare il futuro"
Ma Interporto, che aveva organizzato il tutto, a porte chiuse e con ospiti selezionatissimi, non ha inviato un comunicato stampa.
Sembra, da voci che sono trapelate, che se la siano cantata e suonata come avevamo previsto.
Che il signor Longo abbia detto che Interporto è in salute, quando invece solo una società di quelle che gestisce Interporto è con i conti a posto: quella immobiliare. Le altre, no.
Come interporto, per cui è nato, continua a essere un totale fallimento. Eppure vuole continuare a crescere, a costruire, ad affittare, a vendere. Speculation!
La Soprintendenza ha detto poco e niente, ha fatto, sembra, sembra, la figura della Bella Addormentata. O della famosa scimmietta.
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