mercoledì 5 giugno 2019

No alle telecamere di paese a Casale!

Alcune automobili parcheggiate a Casale sono state vandalizzate, ma non è stato rubato nulla. Sono stati infranti i finestrini.
C’è chi sospetta che l'atto vandalico non sia stata opera di ladri, ma sia da collegare al clima teso che si respira per il prossimo ballottaggio.

Ed ecco che subito arrivano le solite proposte sulla sicurezza, del controllo totale stile orwelliano, anche da un esponente della Sinistra!

Infatti il consigliere Gabriele Alberti del PD chiede al Questore, sue parole,  "maggiori controlli verso questa zona ...potenziare la videosorveglianza pubblica sfruttando la fibra già presente. L'ultimo punto è alla Pubblica assistenza  di Casale. Da lì basterebbe portare tre collegamenti: uno in piazza alla Chiesa, uno in via Facibeni più o meno a metà strada, e un collegamento dentro i giardini del campino davanti al circolo. Sarebbe un buon deterrente da subito per i malintenzionati. Certo, episodi del genere a pochi giorni dal voto mi preoccupano. Spero che si tratti solo di atti vandalici e non di altro". 

Pur che abbia subito per ben tre volte furti nel mio piccolo teatro a Casale e sia stata costretta alla sua bunkerizzazione (e forse solo una volta fu opera di ladri veramente, che di solito preferiscono i garage dove trovano più roba!), sono contraria a questa estensione del controllo per il paese, e chiedo al Questore di non procedere in tal senso. 

Già le videocamere della Pubblica Assistenza sono molto invasive nel loro raggio visivo, come feci notare al presidente qualche tempo fa, e si estendono anche all'altro lato della strada. 

Abbiamo bisogno piuttosto di più attività culturali, di partecipazione, incentivare la vita sociale inclusiva, e non faziosa o solo di partito per raccattare voti e consenso, -come invece hanno fatto proprio Alberti e la candidata Giulia La Porta al mercatino del martedì in piazza dando una poco edificante immagine di sé, entrambe le parti! (1) -, argomenti che le campagne elettorali e anche diversi circoli ricreativi hanno dimenticato.

In questa campagna elettorale si mostrano solo “facili” soluzioni contro il cosiddetto degrado.

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(1) L'episodio si è svolto a Casale non a Galciana, come scritto dal giornale erroneamente
Da La Nazione, Prato:

Lite al mercato di Galciana fra La Porta e Alberti

SALE LA TENSIONE negli ultimi giorni che precedono il voto del 9 giugno. Ieri la candidata di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, che entrerebbe in consiglio comunale in caso di vittoria di Spada, ha avuto un acceso scontro con Gabriele Alberti del Pd, che invece è già sicuro di entrare nella nuova assemblea cittadina. La Porta ha postato un video dove si vede tutto il diverbio. L’esponente di FdI ha «intercettato» al mercato di Galciana la candidata della lista Biffoni, Teresa Lin, chidendole che cosa pensasse del caso della tintoria Fada. «Ci schieriamo tutti a difesa, no?», ha chiesto La Porta a Lin riferendosi al fatto che il titolare cinese è stato messo sotto accusa dagli operai pachistani per le condizioni di lavoro imposte. Nel video Lin non risponde ma si vede Alberti che interviene deciso chiedendo a La Porta: «Hai chiesto il permesso di riprendere tutto? Devi chiedere il permesso...». Allora la candidata di FdI replica: «Lei è un personaggio pubblico...». E avanti così per quasi cinque minuti, in strada davanti ai banchi degli ambulanti. Alla fine La Porta ha postato il video su Facebook con questo commento: «Gente nervosetta nel Pd...».

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