Domenica 13 ottobre, con ritrovo
in piazza del Comune a Prato alle ore 14,30, avrà luogo la 5a Camminata per
Gonfienti organizzata da cittadini, come sempre civica e pacifica, che vogliono
sensibilizzare sullo stato dell’area archeologica della città etrusca di
Gonfienti, che ancora una volta, nonostante la sua recente apertura (per le
Giornate Europee del Patrimonio) e le visite al complesso “Il Mulino” (che
ospita il laboratorio di restauro e di diagnostica della Soprintendenza, e dove
sono conservati i reperti archeologici scavati e restaurati), è ben lontana da
diventare quel Parco Archeologico che la città di Prato e tutta la Piana meriterebbero.
In particolare quest’anno la
Camminata vuole porre l’accento anche sul mancato museo etrusco a Prato, che invece
si è deciso di collocare presso la Rocca Strozzi di Campi, che però al momento deve
essere ristrutturata.
Per questo è stata organizzata una
raccolta firme on-line per un Museo
Etrusco a Prato con i reperti dell'area archeologica di Gonfienti, a cui si
può ancora aderire sul sito di Change.org.
Più specificatamente pensiamo che
il luogo ideale per la sistemazione del Museo Etrusco siano gli ex annessi
agricoli di Villa Niccolini, e questa era stata, fin dal 2003, la prima idea
sul museo, anche perché questi ambienti sono indipendenti dalla villa,
facilmente accessibili e contigui agli scavi, e perché al loro interno sono
contenuti i reperti strutturati dell’antico
decumano dell’insediamento
etrusco che è stato messo sotto tutela.
L’importanza di un museo nei
pressi della zona degli scavi è evidente: valorizzerebbe la zona archeologica,
la sua fruizione, e i relativi studi e scavi.
A oggi le firme raccolte sono 1237.
Nessun commento:
Posta un commento