martedì 22 ottobre 2019

Per una interpretazione de "La dinosaura"

Per una interpretazione de La dinosaura copio qui alcuni miei appunti, che probabilmente saranno suscettibili di modifiche, correzioni o aggiunte successive. E' una specie di programma di sala sui generis.
L'ultima replica è fissata per sabato prossimo, 26 ottobre ore 21, a La Baracca.

Livello sociale
Dinosaura  (qui senza articolo perché oltre a indicare la sua animalità, è il nome con cui è chiamata), che vive in un cortile interno di un palazzo, è una diversa, una disadattata, è un mostro, o un vero dinosauro prodotto dalla scienza? A questa domanda non si risponde.
E’ sfruttata dal marito/scienziato, che è anche il suo padrone. Si mostra evidente la dialettica del padrone/servo, dell'uomo/donna.
Lo scienziato l’ha fatta nascere e i maestri le inculcano la riconoscenza.  La cultura è indottrinamento?
Come femmina è sfruttata dal marito sia sessualmente che per i lavori umili. Nel suo rapporto con lui non c’è amore, solo dominio e sesso. Il rapporto matrimoniale è uno dei luoghi privilegiati del dominio.
Dinosaura è detestata dal condominio per la sua diversità, anche se lei fa di tutto per conformarsi, almeno inizialmente, per essere amata e accettata.

Livello politico
E’ strumentalizzata anche dalla politica. Ci sono due partiti che si confrontano: uno che la difende, che la vuole ridurre ad animale controllato nello zoo; un altro partito che la vuole liberare nella foresta.

Livello filosofico
Dinosaura rappresenta la Natura che è indifferente alla morale, e quindi uccide, ma non prova senso di colpa.
La Natura attrae Dinosaura più di ogni altra cosa, più della poesia, che è ciò che lei preferisce, perché è linguaggio liberato (pur ristretto in regole).
Alla fine la Natura si riappropria di sé stessa, e Dinosaura disconosce il suo padrone-padre-marito. 
La ricerca del proprio uovo non è tanto desiderio di maternità (che le viene negata, lo scienziato se ne appropria o la regola), ma di libertà e di originalità.

Livello scientifico
La scienza è dominio, potere, ma anche commercio. L’uomo usa la scienza anche malignamente per fare affari, oppure il suo uso strumentale è il solo modo con cui lo scienziato può continuare a praticarla (lo scienziato che mostra la moglie-mostro ai cittadini per finanziare le sue ricerche).
Nella sua smania di tutto comprendere, alla scienza sfugge ciò che non può essere calcolato, l'incalcolabile. La dinosaura è anche questo incalcolabile che è nato dal calcolo.

Livello ambientale
Dinosaura è stata fatta rinascere perché la Natura non c’è più, si è esaurita. Lo scienziato dopo che ha distrutto, ricrea. Con questo gioco crea la sua economia. La Terra deve essere ripopolata di animali terribili per fermare il terribile uomo che la distrugge.

Livello linguistico
La parola si è inaridita,  è diventata “versaccio”, ed il  linguaggio è sterile, spezzettato, indifferente, a tratti muto.
Dinosaura usa ‘naturalmente’ il suo linguaggio primitivo, perturbante, poetico. Ma la sua parola poetica non consola; piuttosto ferisce, sgomenta, è un’arma. La poesia è linguaggio liberato, già detto.


Il testo è un monologo dialogante; questi sono i personaggi con cui colloquia Dinosaura in absentia:

-Gaisone, il marito scienziato; è una figura che si può avvicinare al Pigmalione, ma con tratti più terrifici e ambigui.
Gaisone somma in sé il desiderio di potere dell'uomo scienziato e del politico. E' poi un uomo vizioso, dedito a un sesso-consumo, divorante, animale. La cultura non riesce a coprirgli il vizio dell'abuso.

-Erico, il portiere, sfrutta Dinosaura per i lavori domestici, e come Gaisone  la mostra per farci i suoi guadagni, ma di nascosto a lui. Sfruttatore in seconda, la provoca e la umilia davanti a tutti.

- I condòmini, che la rifiutano, sono rappresentati dalla implacabile signora Mandorla, la più agguerrita nemica di Dinosaura.
Gli spettatori sono il condominio?

-Valerio, figlio di Gaisone, spregiativamente chiamato Vallerio da Dinosaura, che ostacola il rapporto di lei col padre, e vuole rinchiuderla in uno zoo.

-Bertilla, madre di Gaisone, è l’unica che si avvicina fisicamente a Dinosaura, che scende al suo livello (scende nel cortile dove vive Dinosaura), ma il suo atteggiamento benevolente risulta ambiguo: la vuole salvare o portare allo zoo e quindi allontanarla dal figlio-scienziato?, Essa paga le conseguenze del suo coraggio o dei suoi intrighi.
E’ una eroina o una suocera intrigante?

I maestri di Dinosaura, incaricati di trasformarla in essere civile e acculturato, sono solo citati e, in particolare il Maestro del Pensiero, il Maestro della Parola-Poesia e il Maestro della Tecnica, sono anche amati da Dinosaura, perché la trattano con rispetto pur temendola.


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