martedì 8 ottobre 2019

Un altro commento su La dinosaura


Maura Salvi mi manda questo suo commento su La dinosaura.

Maura  conosce bene il teatro, sia come pratica diretta (La Bottega delle Maschere di Agliana è una sua creatura, e ha presentato suoi spettacoli anche alla Baracca) che come spettatrice, sempre critica e attenta, intelligente e mai passiva!, e quindi con gioia qui la ringrazio pubblicamente.

"Quello che mi piace di più del teatro è che la sensazione di benessere o malessere dura e può durare anche per giorni portando noi spettatori a riflettere e a cercarci per riparlare dell’ argomento trattato.
Ma questo non avviene più perché ormai per molti spettacoli è come tirare lo sciacquone, si … lì per lì c’è la soddisfazione … ma appena esci tutto passa.
Per provare le sensazioni di cui parlo sopra bisogna andare al Teatro la Baracca, uno dei pochi luoghi rimasto incontaminato dalle solite proposte fatte su commissione!
Un teatro dove assisti a spettacoli originali, fatti bene e che ti lasciano qualcosa da pensare, da analizzare, ti fanno riflettere, ma anche godere per il gusto di veder “giocare bene” come è accaduto sabato scorso per lo spettacolo La Dinosaura: una vera rarità!
Lì per lì mi sono lasciata andare allo spettacolo, ai movimenti perfetti dell’ attrice Maila Ermini, anche autrice del testo, al suo muoversi con grazia danzante con movenze primitive ma armoniose.
Poi il testo è entrato dentro me e allora ci sarebbe stato da scavare (e a me piace) ma ero lì dentro la vicenda, in quel cortile dove abita la dinosaura ero come paralizzata dalla parola … ma no perché mi sentivo attiva e avrei voluto che gli inquilini non trattassero così quella donna/saura che ha molto da dirci! Ero lì, per assistere ad un gioco teatrale e allora dovevo lasciar stare lo scavare, lasciarmi andare (scaverai domani).
E sto ancora scavando (e non è faticoso) è lunedì il testo non è facile e tutto non ricordo ma ho assistito a qualcosa di unico.
Penso che ormai per assistere a qualcosa di unico e originale bisogna venire alla Baracca!
Grazie Maila per questo spettacolo, poetico, insolito, che ci fa anche inquietare ma per la consapevolezza di ciò che non c’è più, è perduto, forse non lo ritroveremo,  ma ecco l’importanza del testo: c’è un futuro e possiamo lanciare dei messaggi e tu Maila lo fai e ci aiuti a farlo, ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa che poi si diffonde, spazia e va … qualcosa che non sia la solita “processione politica” per salvare l’ ambiente. 

Lo spettacolo la Dinosaura meriterebbe di essere visto da tanti, soprattutto dai giovani, dalle scuole alle quali viene propinato spesso un teatro incomprensibile, venduto per “innovativo” ma non lo è, almeno per me! Grazie Maila sei unica! (Maura).

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