In questi giorni si parla di cani anticovid, utilizzati per individuare gli infetti. Inutile dire cosa ne penso. Ho anche scritto un racconto, più volte rivisto e rimaneggiato, Io cane da guerra, che mi piacerebbe presentare presto a teatro, dove ne immagino i retroscena, anche nel tempo. Ne copio alcuni stralci.
"Se pensate che questa sia una storia triste, vi sbagliate di grosso. Non voglio intristirvi, soprattutto in questi tempi...
Sono un cane, anzi dovrei dire una cagna ma il mio padrone ha detto non sta bene, mi ha consigliato di tenermi al maschile...Dicevo che sono un cane addestrato, un cane addestrato per la guerra.
Un cane importante, insomma. La razza la potete immaginare, una razza da guerra.
Mi hanno allenato, in questi anni, anche per individuare gli infetti e i malati, e devo dire che ne sono molto orgoglioso.
Finora mi hanno utilizzato per combattere il nemico, sul campo, e ancora lo fanno, quando è necessario. Anche all'estero. In missioni segrete. Come i miei avi, da tempi immemori...
Vi racconterò la storia di qualcuno di loro, ci fu chi prese medaglie...
(...)
In questi giorni mi portano spesso all'aeroporto o alla stazione. Addirittura nelle scuole. Devo individuare gli infetti. I malati. I furbi.
Perché c'è gente, furba appunto, che prende la pasticca per abbassarsi la temperatura o cambiarsi l'odore. Ma a me non la fanno. Io annuso, e quando annuso, niente mi inganna...
All'aeroporto di B...ne ho beccati tre. Stavano per imbarcarsi. Sembravano cascare dalle nuvole...Grazie a me li hanno portati via, credo all'ospedale o chissà dove.
I tipi malati, tra l'altro, si notano subito. Sono di solito più agitati degli altri. E questo non fa che evidenziare il loro odore, per me inconfondibile...
(...)
Devo parlare del mio padrone? Dicono che non lo posso fare. Che è meglio di no. Ovviamente io ne sono innamorata. Altrimenti non potrei fare quello che mi costringe a volte a fare. Io per lui andrei in capo al mondo...A volte, per mettermi in mostra davanti a lui, confesso, ho fatto anche di più. Be', a dispetto del suo ordine di tacere, qualcosa vi racconterò.
(Da Io cane da guerra di Maila Ermini).
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