Il Governo Draghi non ha opposizione. Quella della Meloni è finta o al massimo funzionale al suo partito, per raccattare qualche voto in più.
Re Francesflix è stato riconfermato, con tutto quello che ne consegue, anche per la distribuzione di soldi alla solite lobbies.
E' tornato Brunetta, come in un incubo, soprattutto per gli impiegati statali. E quindi è tornato Berlusconi. Da vecchio vincitore, con le casse molto in spolvero, da quando c'è la pandemia.
E sono stati confermati quasi tutti gli altri ministri; Lamorgese al ministero dell'inferno, vera donna dura poliziotto (ah, la parità e le quote al rosa!); Speranza, il mediocre, alla Sanità; Di Maio, il nulla agli esteri. In questo caso, come per Vanity Conte, il ministro degli esteri lo farà Draghi. Conosce tutti fuori confine ed è da tutti conosciuto. Per Draghi sarà insomma, come ritrovarsi in famiglia. O sul Britannia.
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