giovedì 4 febbraio 2010

ANCORA E SEMPRE NO ELETTRODOTTI

Dunque, non sono solo io a voler interrare gli ELETTRODOTTI, in particolare quelli della Piana fiorentina-pratese. Come se io fossi una signora eccentrica, come qualche mese fa qualche rappresentante dell'autorità comunale pratese neo-insediata mi voleva far passare sulle pagine di 'Metropoli'.
All'Elba stanno combattendo contro un piano scellerato di TERNA.
A Lucca stanno raccogliendo le firme contro un altro scempio simile. Cfr. il blog
http://noelettrodotto.blogspot.com/
E anche altrove.
VOGLIAMO I CAVI INTERRATI
Maila

"All’isola d’Elba, una delle più belle isole del Mediterraneo, patrimonio paesaggistico della Nazione, si sta perpetrando un danno ambientale di vaste proporzioni. Terna, nell’ambito del Piano energetico nazionale, sta realizzando il nuovo elettrodotto a 132.000 Kw. che prevede due tratti interrati e un tratto aereo con 20 tralicci alti dai 30 ai 40 metri lungo i crinali dal Volterraio verso lo splendido golfo di Portoferraio devastando un paesaggio senza eguali. Il progetto prevedeva ben 120 tralicci. La lotta dei Comitati e delle Istituzioni interessate ha indotto a ridurli ed interrarne un vasto tratto. La pubblicità alla fase esecutiva è stata nei stretti termini di legge e la notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno. I proprietari si sono costituiti in Comitato per l’interramento dell'elettrodotto. Il loro interesse coincide con quello di tutta la comunità. Il Comitato ha ottenuto l'adesione di un gran numero di cittadini, di ogni associazione di categoria economica, dell'Azienda di Promozione Turistica, di tutti i Comuni e delle Istituzioni elbane interessate e del Consiglio Regionale toscano che aveva dato inizialmente parere favorevole. Terna, forte di un decreto ministeriale, si è dimostrata sorda a qualsiasi richiesta, continuando nell’installazione dei tralicci. Chiediamo aiuto per ottenere l’interramento dell'elettrodotto."
Comitato per l’intero interramento del nuovo elettrodotto

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