I giornali locali dipingono la città di Prato a tinte fosche.
Criminalità, delinquenza, razzismo e cinesi che diventano sempre più potenti.
Un città in cui la presenza dei militari è assolutamente necessaria. Ah, Pinochet!
Occorre intervenire prima che sia troppo tardi. Anzi, ormai è troppo tardi.
Il nemico è qui e tra poco ci occuperanno anche le case. Come faremo?
Anzi, grazie a chi affitta ai cinesi (ma vedi un po' sono anche gli industrialotti alla Beccaglia presidente del Pecci che lo fanno! ), sono già da anni nelle NOSTRE case.
L'opposizione ufficiale tentenna afasica delogosizzata. Come un pugile che abbia preso un micidiale sinistro sul ring. Non sono più gli 'sporchi' comunisti di un tempo.
L'opposizione non ufficiale? Ubi sunt partecipatores? I comitati sono stati messi a tacere? Evidentemente sono soddisfatti del sindaco griffato, non è per lui che molti di loro hanno lavorato sotto mentite spoglie?
Intanto ci si prepara alla successiva farsa delle Regionali, dove la tanto auspicata PARTECIPAZIONE non è altro che una misera parola. Assistiamo al fallimento delle Regioni. Lo scambio è a nostro sfavore: in cambio di una misera fittizia identità (io sono toscano, io sono lombardo, io sono campano...?), la Regione ci assesta il suo ulteriore colpo di oppressione. Dunque il cittadino ha sopra di sé la pressa di: Comune (e noi purtroppo di stampo cenno-monarchico-pratossico), Provincia (lambertesca nesuta con letture all'aria aperta su frane in valbisentica), Regione (inquino-inquisitotta piuttosto scocchiata) e ...Stato berluscoide! Ne volete di più?
Mentre i militari smarriti e i crocifissi lippiani ritrovati invano ci proteggono, la cultura pratese si celebra al Politeama, dove si cucina la beceronata con raccolta fondi. La gestione delle sorti alluvio-comunali affidata all'operetta.
Si lavora solo grazie alle amicizie. Si avanza in carriera solo grazie alle amicizie. Tutti tacciono per le amicizie.
Criminalità, delinquenza, razzismo e cinesi che diventano sempre più potenti.
Un città in cui la presenza dei militari è assolutamente necessaria. Ah, Pinochet!
Occorre intervenire prima che sia troppo tardi. Anzi, ormai è troppo tardi.
Il nemico è qui e tra poco ci occuperanno anche le case. Come faremo?
Anzi, grazie a chi affitta ai cinesi (ma vedi un po' sono anche gli industrialotti alla Beccaglia presidente del Pecci che lo fanno! ), sono già da anni nelle NOSTRE case.
L'opposizione ufficiale tentenna afasica delogosizzata. Come un pugile che abbia preso un micidiale sinistro sul ring. Non sono più gli 'sporchi' comunisti di un tempo.
L'opposizione non ufficiale? Ubi sunt partecipatores? I comitati sono stati messi a tacere? Evidentemente sono soddisfatti del sindaco griffato, non è per lui che molti di loro hanno lavorato sotto mentite spoglie?
Intanto ci si prepara alla successiva farsa delle Regionali, dove la tanto auspicata PARTECIPAZIONE non è altro che una misera parola. Assistiamo al fallimento delle Regioni. Lo scambio è a nostro sfavore: in cambio di una misera fittizia identità (io sono toscano, io sono lombardo, io sono campano...?), la Regione ci assesta il suo ulteriore colpo di oppressione. Dunque il cittadino ha sopra di sé la pressa di: Comune (e noi purtroppo di stampo cenno-monarchico-pratossico), Provincia (lambertesca nesuta con letture all'aria aperta su frane in valbisentica), Regione (inquino-inquisitotta piuttosto scocchiata) e ...Stato berluscoide! Ne volete di più?
Mentre i militari smarriti e i crocifissi lippiani ritrovati invano ci proteggono, la cultura pratese si celebra al Politeama, dove si cucina la beceronata con raccolta fondi. La gestione delle sorti alluvio-comunali affidata all'operetta.
Si lavora solo grazie alle amicizie. Si avanza in carriera solo grazie alle amicizie. Tutti tacciono per le amicizie.
Grazie amici delle vostre amicizie.
Zizì
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