lunedì 27 settembre 2010

La Reconquista pratese

Dopo la 'cena alla pratese',  prima tappa miliare della 'reconquista' dell’autoctono appoggiata dalla presenza di tutta la giunta cenniana al desco imbandito nientepopodimenoché nel cattolicissimo chiostro di San Domenico, registriamo tuttavia la caduta a pezzi della città.

E non solo a causa delle brutture cinesi.

Fatevi un giro sulla ciclabile. Vedrete in quali misere condizioni è ridotta.
Viene da piangere.
Si capisce in quale bel conto la giunta tiene  la mobilità alternativa.

E gli sbandieramenti sui rifiuti-zero? Sull’eliminazione dei cassonetti? Il porta-a-porta?

E le buche delle strade che dovevano ricoprire?

Sindaco: durante la campagna elettorale non avevi un programma, e le poche idee le prendevi in prestito qua e là. Ma la coperta, quando è troppo corta, non copre tutto e prima o poi spuntano i piedi.

Anche per questo piacciono certe cene: tappano i buchi, nascondono i topi.

El moro Boabdil de Granada, ora a Prato

13 commenti:

IguanaEco ha detto...

E' proprio vero, chi gira in bicicletta si rende conto di come sia disordinata e sregolata questa città. Confusione nella segnaletica, dispregio delle regole, interruzioni, incoerenze dei percorsi.
Per quanto riguarda la raccolta porta a porta, che in qualche quartiere è cominciata o sta per partire, rilevo che è organizzata tutta sulla base della comodità di chi raccoglie e senza la minima attenzione per i problemi dei cittadini. Tra le altre cose rilevo che la raccolta dell'umido vien fata solo 2 volte a settimana e l'indifferenziato una sola volta (nonostante possa contenere anche parti biologiche non riciclabili e maleodoranti). Le potature sidevono smaltire chiamando l'asnu e non si possono mettere fuori più di tre sacchetti. La carta non ha un contenitore, quindi è difficile rraccogliere la carta sfusa che non è impacchettabile. Il bidone grosso dell'indifferenziato te lo svuotano solo se è pieno quindi bisogna prendere quello piccolo che spesso non basta...
Così tanto per dirne qualcuna.

IguanaEco ha detto...

Nel precedente post ho scritto asnu al posto di Asm.

Unknown ha detto...

A proposito del precedente commento, in merito alla raccolta differenziata, mi pare siano sollevate questioni pusillanimi. Sicuramente la gestione è perfettibile, ma, con un po' di buona volontà, si può sopperire a tutti i problemi elencati e gestirla al meglio.
In particolare:

- raccolta della carta e cartone: è assolutamente normale l'assenza di un contenitore, numerose aziende di servizi locali che praticano il porta a porta, la gestiscono esattamente come la Asm. Onde evitare la dispersione della "carta sfusa", è sufficiente applicare uno spago/un elastico alla sommità del sacco una volta pieno.

- raccolta della frazione organica: il problema della frequenza e dei volumi, nuovamente in linea con la gestione del porta a porta in altri comuni (dove la frequenza media è esattamente di due volte a settimana, al massimo tre), può essere tranquillamente bypassato, presentando al comune domanda per una compostiera domestica.

Samuele Lo Piano

IguanaEco ha detto...

Prima di tutto non si può mettere la carta in un sacco,
secondo non è vero che tutti i comuni hanno questa frequenza di raccolta,tra due e tre c'è molta differenza, moltissima,
terzo non tutti hanno la possibilità di tenere una compostiera domestica,che comunque non c'entra con la raccolta porta a porta,
certo che è perfettibile, grazie al cavolo, viceversa sarebbe perfetta...
pusillanimi è un'aggettivo un po' forte, forse che sei un borioso saputello? Informati meglio prima di strombettare lopià... altrimenti si potrebbe pensare che a te la raccolta te la fa la cameriera filippina...

Anonimo ha detto...

Samuele, pusillanime é effettivamente un po' forte, forse volevi dire minimale, trascurabile? Capita nella scrittura email - alla cui famiglia appartiene questo genere di comunicazione - di incappare in errori dettati dalla fretta e non dalla cattiveria. Una specie di distorsione comunicativa insita nel mezzo. Credo che non sia il caso di prendersela piú di tanto, Ric, ma piuttosto concedere il beneficio dell'errore.
Grazie comunque ad entrambi per i contributi.

Gianfelice,
oggi in veste di paciere.

IguanaEco ha detto...

Il fatto è che non sono questioni minimali Gianf, tra ritirare tre volte o due il biologico su sette giorni, ne passa.
C'è il problema che ASM è sempre ASm e si muove sempre allo stesso modo: i cittadini sono dei rompicoglioni e noi abbiamo un sacco di cose da fare...
peace and love

Unknown ha detto...

Assolutamente no. Intendevo esattamente pusillanime nell'accezione di "poco coraggioso", di "scarsa volontà".

Rispondo punto per punto:

- per quale ragione non è possibile mettere la carta all'interno di un sacco? Personalmente non ci vedo nulla di trascendentale.

Unknown ha detto...

- Ecco alcuni link di comuni che si sono distinti nella raccolta "porta a porta", raggiungendo percentuali di differenziazione dei rifiuti notevoli, dal 67 all'82% (primato italiano di Capannori, 2008). Per queste politiche virtuose, questi comuni sono stati premiati dall'"Associazione dei Comuni Virtuosi" dal 2007 ad oggi.

-Capannori (Lu): http://www.comune.capannori.lu.it/node/3507

http://www.comunivirtuosi.org/index.php/premio-comuni-a-5-stelle-2008/87-comune-di-capannori-lu

- Ponte nelle Alpi (Bl): http://www.comune.pontenellealpi.bl.it/xhtml/ponte-servizi.html

http://www.comunivirtuosi.org/index.php/premio-comuni-a-5-stelle-2008/113-comune-di-ponte-nelle-alpi-bl

- Monte San Pietro (Bo): http://www.comunivirtuosi.org/index.php/premio-comuni-a-5-stelle-2008/102-comune-di-monte-san-pietro-bo

- Pettorano (Aq): http://www.comune.pettorano.aq.it/servizi_al_cittadino/portaaporta.html

- Corchiano (Vt): http://www.comune.corchiano.vt.it/Sotto_Categorie.aspx?ID_CAT=90

La raccolta della frazione organica è praticata due volte la settimana (eccettuato Corchiano e Capannori nella prima fase, quando il "porta a porta" era ancora in sperimentazione in alcune frazioni).
È falso che il compostaggio domestico non abbia alcuna correlazione con la raccolta "porta a porta", esaminando le brochure riportate nei link è facile verificare la complementarietà dei due strumenti (concepiti in piena sinergia).

Il sistema organizzato dalla ASM appare quindi assolutamente analogo a quello implementato da comuni che sostengono politiche eccellenti nella gestione dei rifiuti (i risultati di Vaiano, 78% di raccolta differenziata del 2009, sono pienamente in linea).
Cosa c'è dunque di falso in quanto ho affermato?

Unknown ha detto...

Le esternazioni "borioso saputello", "a te la differenziata la fa la cameriera filippina", non meritano alcuna risposta, sono indice delle qualità morali di chi le scrive.

Sono un dottorando in Chimica di 26 anni, che vive da solo da 7 anni e provvede autonomamente, con impegno, alla gestione dei propri rifiuti ed alla divulgazione sulla loro corretta gestione.
Sono profondamente interessato alle tematiche della decrescita, della sostenibilità, ed irritato dinnanzi a persone che coprono la loro pigrizia, adducendo giustificazioni pusillanimi, aniziché profondere un minimo di impegno civile.

Samuele

IguanaEco ha detto...

mi avete censurato?
buffo

Anonimo ha detto...

Cara Iguana,
qui nessuna censura.

Peace and love.
Ciao.
Maila

IguanaEco ha detto...

Mi sembrava più che strano, stranissimo. Mi sa che ho postato male. Però mi era apparso registrato... Vabbè chi se frega ci sarà tempo di riparlarne, ormai il post è vecchio. Un bacione ai primaveristi.

Anonimo ha detto...

Non è vecchio affatto.
Ti pregherei di riscrivere quello che hai scritto, almeno un sunto se era lungo.

Ribadisco che non si censura nessuno, e ognuno si prende la responsabilità di quello che scrive.
A presto.
Maila

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