giovedì 6 settembre 2012

Visionaria: lo spettacolo adatto alla giunta Cenni

Passando per il centro, ieri sera, dopo una dura giornata di lavoro, ho avuto modo di prendere un assaggio dello spettacolo Visionaria.

Almeno quello che ho visto io, era davvero degno spettacolo di una giunta carente di idee e di emozioni.

Dirò:
1. Piazza del Duomo, piena di gente (ma tutto il centro lo era, i negozi erano aperti ma vuoti), con le tribune affollate e il pubblico naso in aria, era invasa oscenamente da una enorme gru (?) da cui penzolavano alcuni artisti piuttosto incartapecoriti e statici (ma che tipo di funamboli erano?), con un corredo musicale inascoltabile per cui lo spettacolo
2. non dava nessuna emozione né evocava 'visioni' di alcuna sorta, né paure per la sorte degli artisti aerei quanto piuttosto per il pulpito di Donatello, per cui ci si chiedeva
3. che razza di artisti sono questi? Cosa sanno fare? Perché stanno lassù?
4  Insomma: uno spettacolo senza emozioni, senza idee, che fa accorrere in piazza tanta gente, ma che non lascia niente.

Adatto per una amministrazione che quando parla di cultura e intrattenimento (e non solo) vuole snocciolare numeri. E sa solo scrivere: 'è stato un successo' (anche quando non lo è).

Senza parlare di Piazza delle Carceri, con quelle immagini delle 'grandi' pitture proiettate su Chiesa omonima e Castello dell'Imperatore (i gioielli della città utilizzati come schermo), immagini banali e bruttine anch'esse, con proiettori messi ai piedi del monumento dei Caduti della Prima Guerra Mondiale (naturalmente al buio).

Aggiungo la mancanza dei cessi pubblici: o almeno io non li ho visti.

Insomma, un degno esempio di cultura nazionalpopolare, disimpegnata, casinara e volgare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Volevo complimentarmi! Un bellissimo blog, non lo conoscevo.
Questa è informazione, perché viene dalla testa. Brava.
Quanti lo frequentano? Vedo pochi commenti.
Luciano, Pisa

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