mercoledì 3 ottobre 2012

Ecco a chi vanno i soldi della cultura a Prato

In merito all'esclusione del Teatro La Baracca dai contributi dell'anno 2012, ho letto le delibere di giunta (n. 361, 378 e altre) e da queste vengono fuori interessanti informazioni. Ricordo che a me avevano detto che 'non c'erano soldi':

- al Teatro la Baracca hanno concesso il patrocinio, quando noi avevamo chiesto appunto un piccolo contributo; patrocinio che ora, dopo aver letto gli atti, suona come una presa in giro; 

- al Politeama Pratese, per stagione teatrale 2012 daranno 75.000 euro; 

- al Teatro di Piazza e d'Occasione (TPO), e quindi al Metastasio, 12.000  euro per l'evento estivo "Fabbrica dei Talenti pratesi" +16.700 euro per "Flashmob City" (evento di un giorno!);

- all'associazione Arteriosa (collegata a Fonderia Cultart quella che ha    
   organizzato  "Visionaria") avrà per  'Nuove Connessioni Urbane': 7,500 euro; 

- alla Corale di S. Martino (rappresentazioni spettacolo lirico “All’alba vincerò”):
   18.000  euro;

- al Comitato Cittadino attività Musicali; 16.000 euro;

- alla Camerata Strumentale, per i concerti alla Corte delle Sculture: 8.000;

- al Festival delle Colline: 14.000 euro;

- all'Università del Tempo Libero, 9.800 euro (ma questo è altro capitolo di bilancio)...

Tralascio il resto.

In venti anni il Teatro La Baracca non ha mai ricevuto che briciole. In venti anni di attività culturale continuata sul territorio nemmeno 5 mila euri di contributi per la stagione teatrale! 

Né vale dire che quest'anno il Comune ci permette di presentare  uno spettacolo per Sipario Aperto 2012 (totale 1.500 euro) al Magnolfi, perché se esiste ancora Sipario Aperto, lo si deve esclusivamente a Maila, che ha tenacemente rotto le scatole in Regione; se fosse stato per il Comune di Prato, non ci sarebbe stato un Sipario Aperto 2012! Dunque quello spettacolo è stato guadagnato.

Appena insediata, l'assessore Beltrame aveva detto che 'cesseranno' i contributi a pioggia. Ma in realtà continua a piovere sempre sul bagnato e sull'ingiustizia. 

Certe scelte offendono il nostro duro lavoro, e soprattutto ONESTO e perché no? di QUALITA': siamo costretti a lavorare il doppio e a guadagnare pochissimo, cosa di cui a questi signori evidentemente non importa nulla. Anzi!

La morale della favola di questi contributi 'mirati': accentuazione della verticalità rispetto all'orizzontalità; ovvero i soldi vanno agli enti importanti o certe associazioni e non ad altre, in modo che la cultura resti nelle mani del potere con tutte le conseguenze che finora si sono viste: impoverimento culturale in sé (omologazione) e dell'economia dell'indotto. E certo non solo a Prato, e non solo adesso; ma ora si sente molto di più di un tempo, e non solo per la crisi, ma perché la cosiddetta 'democrazia' si è ridotta a mera parola.

Sono anni che viviamo queste ingiustizie, continue umiliazioni: è l'ora di cambiare e di denunciare questo uso strumentale della cultura, dei nostri soldi!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi aspetto dai soliti (e non) frequentatori/ commentatori di questo blog una presa di posizione chiara sulla questione posta da Maila. Che é questione non solo di soldi/risorse ma soprattuto di visioni/scelte di questa Amministrazione (e mi scuso per la maiuscola).
Grazie
Gianfelice D'Accolti

Anonimo ha detto...

Io credo che il Teatro La Baracca sia ingiustamente trattato.
Ma il discorso delle ingiustizie riguarda tutta la questione cultura.
Basta vedere quello che hanno fatto di Officina Giovani.

Lucia Caprio

Anonimo ha detto...

Quello che colpisce è che certe associazioni, come TPO, prendano tanti soldi ripetutamente. E per organizzare il Flashmob, che se non sbaglio era come una danza urbana...

SL

Anonimo ha detto...

Baroni e baronie ci sono sempre stati e sempre ce ne saranno.
Ma il Teatro La Baracca ha dimostrato in tutti questi anni che se le amministrazioni snobbano la Cultura, questa comunque continua a resistere come l'edera avvinghiata al tronco dell'albero.
O come un gatto attaccato ai coglioni: per quanto cerchi di ignorarlo lo senti che è sempre lì e prima o poi dovrai dargli la considerazione che merita pena la perdita dei sopraddetti.

Lontano dagli occhi, ma sempre nel cuore.
Ferrante Lorri

Anonimo ha detto...

Quoto il commento di Ferrante Lorri, e mi associo.

Pirata Blu
(Maila sa chi è)

Anonimo ha detto...

Tutto questo dividere il pane e il pesce, questo piovere sempre sul bagnato!
Fino a quando?

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