martedì 2 ottobre 2012

Primarie, ovvero il potere che non basta mai


A Sinistra, dove impazza il giochino americano delle primarie.

Dopo che Vendola ha deciso di scendere in campo, ecco che s’impone una piccola riflessione.

Vendola è il Presidente della Regione Puglia; ha molto daffare, immagino, è un incarico importante, ma non gli basta e vuole di più. Pensa di vincere? Non credo. Ma sa che anche se perde, vince: magari un ministero? Correre gli serve per restare bene a galla; e con lui tutti i suoi, dai pesci più grandi ai piccolini, che smaniosi, già si muovono nel bozzo come girini appena nati.

Renzi è il sindaco di una città impegnativa come Firenze, ma non gli basta, vuole di più. Anche non vince, non perde, e vince lo stesso: cosa vince ancora non si sa; anzi, si può dire che ha già vinto, che il suo futuro in questa Italia in coma è tutto suo (purtroppo): di questi vecchi, astuti politicanti, simpatici e dalla lingua sciolta, che hanno fatto le scuole per ingannare il popolino; la simpatica 'fiorentinità', lo scilinguagnolo. 

Bersani è a capo di un partito, pur sull’orlo del baratro, ma insomma, ha un incarico importante anche lui. Ma vuole di più. Anche non vince, non perde, perché da buon dottor Balanzone, mangia il prosciutto di Parma.  Ha salutato la scesa in campo di Vendola, perché l'obbiettivo da colpire è Renzi e in questo gli dà una mano.

Come ebbi a dire due anni fa, quando ancora preferivo un pochino pochino Vendola rispetto a Renzi (ma si trattava di ammirazione per l'ars retorica, non di altro, ora non ho nemmeno più questo gusto http://primaveradiprato.blogspot.it/2010/09/lavanzata-di-renzino.html) il vero nemico di Vendola è Renzi e viceversa, e ora siamo arrivati allo scontro finale.

I giornali che fanno scrivere ai loro galoppini che la scesa in campo di Vendola danneggia Bersani, creano un 'allarme' col solo fine di aiutare il piacentino.

Il potere non basta mai.

1 commento:

Simone ha detto...

Continuo a ribadirlo, anche e soprattutto ora che Renzi va tanto di moda: è uno scaltro venditore di slogan. Stop.
Possono far presa,gli slogan, in momenti come questi dove chi lo precede si copre di ridicolo o, peggio, ruba senza ritegno, ma questo non significa che lui sia automaticamente il miglior candidato possibile.
Le idee sul programma di governo di Renzi sono tutt'altro che nuove, e il personaggio è tutt'altro che liberale come vuol dipingersi.
Guardate in quale modo tratta una dottoressa (oncologa) che ha il solo torto di dire una cosa in contrasto con le sue convinzioni.
http://www.youtube.com/watch?v=UP_34siiFGg

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