L'iniziativa Toscana Arcobaleno d'estate, patrocinato dalla Regione Toscana con il supporto di Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana e Toscani nel Mondo che andrà dal 23 al 25 agosto prevede (copio)"oltre 300 eventi sparsi per il territorio organizzati con il comune obiettivo di promuovere la nostra regione attraverso i suoi migliori biglietti da visita. Spettacoli, festival, folklore e sport, musica, mostre, eccellenze enogastronomiche, mercati e rievocazioni storiche: tutto il meglio del nostro territorio riunito in tre giorni di festa. L’arcobaleno del logo è stato scelto infatti come metafora della ricchezza e della poliedricità toscane" (La Nazione).
La romagnizzazione dell'estate, il turismo organizzato e volgare, la massificazione delle vacanze è ormai assolutizzata e chissà per quanto tempo irreversibile.
Come è avvenuto in Romagna già da diversi anni, coinvolgendo poi progressivamente tutto il litorale Adriatico, sta avvenendo qui: dal mondo comunista al mondo consumista a pie' pari.
Anche Prato non poteva mancare allo stupido evento, il turismo come leva per il grande affare della moderna omologante volgarità (mascherata da tipico locale, che non esiste più).
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