Cerco invano il bilancio preventivo che è stato approvato in consiglio comunale della Città di Prato. Nel sito internet del Comune non c'è, o io non lo trovo.
Avrei voluto capire se c'è stata una voce dedicata, che ne so, ai nostri cari dimenticati etruschi di Gonfienti.
Che ne so, per mettere una targhetta su questo nostro sito etrusco.
Che ne so, per incitare la Soprintendenza a riprendere gli scavi promessi a giugno e ancora iniziati.
Che ne so, per dimostrare buona volontà e superare la dicotomia ormai ridicola e solo pretestuosa fra Provincia/Soprintendenza e Comune...
Sperano in una nostra dimenticanza, e così mettere tutto a tacere per sempre.
Ma è una speranza inutile, perché non dimenticheremo mai di ricordare le loro malefatte e la grande ipocrisia e i mala-affari che hanno compiuto.
La vicenda di Gonfienti dimostra in fondo che lo Stato non c'è più. Uno Stato che sui beni ambientali, come succede al Colosseo, demanda e affida a Tod's il suo restauro!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dai Celestini a Levi
Ieri, in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
Nessun commento:
Posta un commento