mercoledì 28 agosto 2013

Il finto pacifismo del governo italiano

L'Italia non parteciperà alla guerra contro la Siria di Assad; almeno sarà necessario l'ok dell'ONU e anche in quel caso non è detto che dia la basi NATO così facilmente...
Improvvisamente diventati pacifisti oppure calcolo politico-economico? C'entra qualcosa il gas russo e zone limitrofe? C'entra qualcosa Putin - sostenitore di Assad - e i rapporti privilegiati che l'Italia ha anche grazie ai favori e agli affari con Berlusconi? C'entrano qualcosa i rapporti commerciali con la Cina -sostenitrice di Assad - che, si sa, è sempre restia a partecipare alle guerre perché deve badare al suo immenso territorio e alle sue guerre interne (vedi Tibet), tenendo schiavi del danaro i propri cittadini senza che possano pensare a un regime politico diverso, e quindi pensa a fare affari per il suo sistema comu-capitalista?
Oppure l'Italia è una carta che gli Statunitensi e la NATO devono giocare in modo diverso e quindi è già previsto un piano?

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