martedì 14 ottobre 2014

IL TAR...TACE

E mentre le sante compagnie teatrali prendono i loro soldoni, sì lo so che non ve ne frega niente, ma si tratta dei vostri soldi e nemmeno sapete dove vanno a finire (chissà in quali casse!), noi dobbiamo lavorare il triplo del solito per mandare avanti la carretta...o la baracca!

Il TAR tace, TAR-TACE.

Se anche vincessimo mai il ricorso contro l'assassinio che hanno messo in atto nei nostri confronti negandoci la residenza - grazie, Regione Toscana, patria della cultura infelice e compromessa... quando cadrà questo potere quando? solo allora, quando avremo liberato la Toscana, patria della lingua e del conformismo politico, potremo dire di aver un po' liberato questo paese! -, dico anche se vincessimo, la sentenza arriverà sicuramente tardi tardi tardi!

Farò il possibile perché siano buttati fuori dai teatri e dai vari enti culturali, pubblici e privati, diverse centinaia di incompetenti, messi dal/di partito,  da mammà e babbà...  e i ruffiani. Oh, i ruffiani e le ruffiane! Alcuni addirittura sommano tutte le caratteristiche che ho detto, tutte insieme in uno. Sono una specie di supermercato della convenienza per certo potere!

Ho giurato di vivere almeno fino a quel giorno, in cui ne vedrò uscire qualcuno dai loro posti di privilegiati, negli uffici o altrove dove non hanno vinto in realtà nessun concorso, nessun posto, dove terrorizzano con la loro mediocrità, magari decidendo della tua morte.  

Avete capito? Sarò il vostro Tenente Drogo nella Fortezza Bastiani.

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