sabato 25 ottobre 2014

SERATA ETRUSCA

Ricevo dal Prof. Centauro e pubblico, credo che a qualcuno possa interessare.

"Ciao Maila,
ti faccio un po’ di cronaca della mia conferenza.

“Dalla Calvana a Gonfienti: il patrimonio archeologico del territorio pratese”
Una serata molto familiare e piacevole ieri sera nella saletta, colma di vecchi amici, della Libreria  “I libri dimenticati” in via Santa Trinita 117, quasi un marchio di fabbrica quel nome che è suonato come una metafora riferita agli etruschi, anch’essi rottamati e dimenticati come vecchi reperti dismessi, se non addirittura mai “letti”, come spesso capita ai libri da scaffale, acquistati e mai aperti . L’acquisto di per sé non è sinonimo di un reale interesse, talvolta è  spinto dalla mera esibizione. Che dire ancora?! Ieri sera è stato anche il tempo degli anniversari, tre, in particolare, sono stati ricordati: 16 anni compiuti dai primi “timidissimi” scavi; 10 anni dall’uscita nel settembre 2004 di” Ipotesi su Camars”; 8 anni dal convegno al Pecci sulle tre grandi eccellenze archeologiche della Toscana, dove figurava la città degli Etruschi di Gonfienti. Dopo sappiamo bene com’è andata a finire, col disastro dell’occultamento totale, la fine delle ricerche sul campo, la fuga delle istituzioni e, quel che è più lacerante,  la perdita definitiva di una porzione determinante di oltre 12 ettari dell’area archeologica bisentina contenente, oltre le evidenze di matrice etrusca, le preziose e rare testimonianze stratigrafiche dell’Età del Bronzo. Non è stata però solo una serata all’insegna della memoria e della amarezza mai sopita per quanto accaduto, si è guardato avanti sulla spinta delle recenti iniziative, a partire da quella dell’anno passato condivisa col CAI, con la presentazione del video di David Fastelli “Antiche antropizzazioni a Poggio Castiglioni – La Bucaccia”  sui Monti della Calvana, svoltasi nell’ambito della Settimana UNESCO dedicata alla bellezza dei paesaggi, per finire con le nuove ricerche, attualmente oggetto di tesi di laurea, ed altre iniziative legate soprattutto al convegno annunciato per la prossima primavera, organizzato dall’’Associazione “Ilva – Isola d’Elba, la via etrusca del ferro” che riguarderanno anche il patrimonio archeologico pratese che nei prossimi mesi sarà monitorato dagli “Amici di Ilva – sezione di Prato” (le iscrizioni a questo nuovo gruppo di appassionati si apriranno nei prossimi giorni per tutti coloro che si sentono nonostante tutto ancora partecipi di  possibile progetto di rilancio di queste nostre dimenticate risorse culturali, per info:matrixilva@gmail.com) .
Si comincia domenica mattina con una camminata in altura, ritrovo alla chiesa dei Cappuccini, alle ore 8,40 ca.
A proposito di patrimonio dimenticato ieri non si è avuta traccia di politici, amministratori locali o istituzionali, ma di queste eccezioni  il Teatro “L a Baracca” conosce molto meglio del sottoscritto tutti i particolari risvolti e le impietose motivazioni.
A maiora semper."
G.A.C.

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