Un grazie a "Pancrazia" per la bella riflessione che mi manda stamani su "L'Isola Ecologica", che mi aiuta e mi sprona a continuare in questo difficilissimo viaggio del teatro.
"Cara Maila,
mi permetto una riflessione a margine del tuo spettacolo "Viaggio all'Isola Ecologica" di ieri sera a La Baracca.
Lo spettacolo, presentato con una messa in scena minimalista, ha avuto su di me un impatto fortissimo.
Certo il tema e il testo; anche la tua bravura; e poi l'assenza di luce elettrica e quindi la novità dell'allestimento hanno avuto molta importanza.
Ma c'era una lentezza, e un distacco; e in questo distacco del tuo essere nella scena, stava la forza, questo essere fuori, ma pure dentro in quello che facevi, e quindi stavi in noi. E noi eravamo con te.
Ho capito cosa vuol dire recitare per gli altri, e non per sé stessi come molti attori fanno nel teatro che pure si definisce 'off', che però è molto 'in'.
Un caro saluto, alla prossima.M. Abati, alias "Pancrazia"
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