sabato 15 agosto 2009

Ritorno al cocomero e 'cantuccini' alla Panariello

Questo è per il momento la 'nuova' ricetta culturale pratese: la festa del cocomero, prevista per oggi, 15 agosto.
Ritorno alle tradizioni popolari, al panem et circenses tipico italiota. Sagre del carciofo e abbuffate di cocomero. E tutto con la benedizione dell'Assessorato alla Cultura e all'ombra della Sacra Cintola della Madonna.
Ma dov'è questo popolo che produce cultura?
Riguardo ai 'cantuccini' proposti da Panariello, è bene ricordare che da anni la Circoscrizioni Sud di Prato propone d'estate spettacoli di corte, utilizzando i 'cantuccini' della città.
Ma forse s'intende dare ai cantuccini un gusto più 'cortigiano', con artisti di spessore televisivo e modaiolo.
Speriamo che almeno alla festa del cocomero di stasera ci siano tanti extra-comunitari a rinfrescarsi la gola.

2 commenti:

riccardo ha detto...

Mi trovo in vacanza a parecchi chilometri da Prato ma ho cercato notizie sulla cocomerata di razza italiana, promessa da tempo dal nuovo sindaco come una grande occasione per riscoprire l'identità pratese. Lasciando da parte la questione del valore culturale dell'ostensione della cintola e delle angurie (che liquiderei con il titolo "dall'Italia dei cesari a quella dei cesaroni", vorrei sapere come ha fatto l'amministrazione comunale a portare i pratesi alla cocomerata e a respingere i cittadini cinesi che fino a poco tempo fa erano i soli, a parte me e alcuni amici, ad interessarsi alla piccola sagra. Hanno usato i militari o cosa? A parte gli scherzi se qualcuno sa dirmi come è andata "davvero".
riccardo

Anonimo ha detto...

E' stata una scena ridicola, l'ingresso della giunta con le fanfare. E poi i Cenni's boys, i fans, roba da stadio.
Gente ce n'era. Anche pratesi, oh, ma che pena! Ma che ci credon così bischeri?
Io il cocomero non l'ho mangiato, magiatevela voi, l'anguria! e son scappato. Soprattutto quando ho visto
Milone-affetta-melone.

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