Ieri sera, durante il mio laboratorio teatrale, una allieva mi chiede del Metastasio, mi chiede cosa pensi di quello che accade attorno al teatro cittadino.
Perché, insomma, non abbia preso posizione a favore di Tiezzi. Mi fa questa domanda perché molti hanno appoggiato Tiezzi, ma non tutti, e vuol capire perché.
Stamani ricevo da un gruppo teatrale romagnolo un appello per la riconferma, come assessore alla cultura della regione Emilia-Romagna, di Ronchi. L’appello è firmato da tutte le più importanti associazioni teatrali di quella Regione, famose anche a livello internazionale.
Non c’è un appello simile per l’assessore toscano Cocchi.
Ecco, cara allieva, questo vuol dire due cose: la prima, che a Prato, e in Toscana in generale, gli enti e le persone preposte alla cultura non hanno lavorato altrettanto bene che in Emilia Romagna.
In Toscana, per esempio, si è creato un ente mangia-tutto, la Fondazione Toscana Spettacolo, e non si è dato forza, come invece si è fatto in Emilia-Romagna, alle varie associazioni culturali, alle varie entità che, un tempo, partivano dal basso.
L’assessore Ronchi ha rafforzato questo sistema capillare, e ora questo sistema capillare, per sopravvivere, si coalizza e crea un circuito di solidarietà, per continuare a esistere con la stessa forza. Bravo Ronchi.
Nemmeno a Prato questo non è stato possibile, non è possibile appoggiare Cardillo, Tiezzi o altri, che in questi anni ci hanno sistematicamente ignorato, parlo soprattutto della prima; esattamente come hanno fatto coloro che l’avevano preceduta.
Conseguentemente nessuno può appoggiarli, se non, oltre ai politici-tartufi, qualche spettatore ignaro di quello che veramente si cela dietro la facciata metastasiana.
L’assessore Cocchi poi ha continuato, teatralmente, a difendere ed appoggiare la Fondazione Toscana Spettacolo, una rete che vive per sé stessa, che mostra un prepotente disprezzo verso i gruppi teatrali o i singoli artisti che vanno a chiedere udienza; che sceglie ademocraticamente chi far circuitare e come.
In Emilia Romagna non è stato creato nessun mostro simile.
Dunque non è possibile, per nessun artista toscano, pensare di veder riconfermato Cocchi, e mi auguro che non lo sarà, da Rossi, che quasi sicuramente vincerà queste elezioni, dato che non c’è e non ci può essere alternativa.
Ma l’appello dei gruppi emiliano-romagnoli vuol dire soprattutto questo: che per gli artisti, gli intellettuali e simili non c’è vera libertà, che la democrazia, le pari opportunità, il dissenso, non sono tra noi.
Insomma, ancora una volta, la strada dell’inferno è lastricata dalle solite buone intenzioni.
Maila
Questo è l'appello.
Lunedì 22 marzo 2010, ore 20.30 Auditorium Cariromagna (via Falvio Biondo, 16 – Forlì)
EMILIA ROMAGNA: POLITICHE CULTURALI E CONTINUITÀ
Dialoghi con i firmatari degli appelli per la riconferma di Alberto Ronchi nel ruolo di assessore regionale alla Cultura
Per la prima volta cinquanta realtà chiave dell'offerta culturale romagnola si incontrano per discutere e sottoscrivere gli appelli mirati alla riconferma di Alberto Ronchi all'assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna. L'incontro, aperto al pubblico, è in programma il 22 marzo a Forlì nell'auditorium di Cariromagna.Due parole sull'iniziativaIn questi anni l'assessore Alberto Ronchi ha condotto un importante lavoro nel settore culturale, investendo risorse ed energie tanto sul rilancio di realtà storiche dell'offerta regionale quanto su nuove esperienze. Aiutando così una scena a consolidarsi, a rinnovare proposte e pubblici, a stimolare pluralità sul territorio. Il tutto in un clima di trasparenza, di chiarezza, di competenza, di ascolto e di apertura al nuovo riconosciuto e largamente apprezzato, indipendentemente dalle appartenenze politiche, dai percorsi e dalle diverse esperienze dei singoli attori culturali. Numerosi sono gli appelli, nati spontaneamente, mirati alla sua riconferma. Il gruppo facebook conta circa 3500 iscritti. Recentemente, a Bologna, è stata consegnata a Vasco Errani una raccolta firme su petizione iniziale promossa da oltre duecento intellettuali emiliani. Diverse realtà romagnole hanno già inviato raccolte di firme ed appelli al presidente della Regione. Una pluralità di voci per un grande movimento d'opinione partito dal basso e con una quantità (e qualità) di adesioni senza precedenti nella nostra regione. All'incontro, in programma lunedì 22 marzo alle 20,30 nell'auditorium Cariromagna di Forlì (via Flavio Biondo 16) ha aderito la stragrande maggioranza dei più grandi e importanti festival, delle rassegne e delle realtà culturali operanti in Romagna. Sono stati invitati, inoltre, rappresentati politici di vari schieramenti. Al dibattito parteciperà anche Alberto Ronchi.Di seguito la lista – esclusivamente romagnola e in continua evoluzione – delle realtà che hanno aderito all'iniziativa.
Per informazioni: 320 0374633
Lista della adesioni
Accademia Perduta/Romagna Teatri, Forlì/RavennaAidoru associazione & Itinerario Festival, Cesena/Mercato SaracenoAltre Velocità, redazione intermittente sulle arti sceniche, Bologna/RavennaAngelicA, Festival Internazionale di MusicaArci NA, ForlìArea Sismica, ForlìArrivano dal Mare!, CerviaAssalti al Cuore, RiminiAssociazione Almagià, RavennaAssociazione Culturale Big Ben, ModiglianaAssociazione Lugocontemporanea, LugoBronson Produzioni, RavennaCittà di Ebla, ForlìCombo Jazz Club, ImolaCompagnia Korekanè, RiminiCompagnia Quotidiana.com, RiminiDiagonal Loft Club, ForlìDiatonia, FaenzaDo-Nucleo Culturale, FaenzaE20 Romagna, CesenaFanny & Alexander, RavennaFestival Ammutinamenti - Cantieri Danza, RavennaGagarin Orbite Culturali/Ass.Gonzo, FaenzaGiardini Pensili, RiminiGruppo Nanou, RavennaJazz Network (Crossroads, Lugo Musica Estate, Ravenna Jazz), RavennaL'arboreto - Teatro Dimora, MondainomalaFesta, Associazione Ora D'Aria, Santarcangelo di RomagnaMasque Teatro, ForlìMenoventi, FaenzaMotus, RiminiMuseo Carlo Zauli, FaenzaNaima Club, ForlìOpera. Consorzio Creativo – Impresa Sociale, FaenzaRete Anticorpi Emilia RomagnaRiminiteatri – associazione operatori teatrali della provincia di RiminiSantarcangelo 2009/2011. Festival Internazionale del Teatro in Piazza, Santarcangelo di RomagnaSocìetas Raffaello Sanzio, CesenaStrade Blu Festival, Emilia RomagnaTeatro della Centena, RiminiTeatro della Valdoca, CesenaTeatro delle Albe/Ravenna Teatro, RavennaTeatro Due Mondi, FaenzaTeatro Petrella, LongianoTratti Festival/Moby Dick, FaenzaZapruder filmmakersgroup, Roncofreddo