venerdì 28 maggio 2010

CIE A PRATO

Invece di inaugurare la città etrusca, a Prato probabilmente si inaugura il Cie, il Centro di identificazione ed espulsione per i clandestini. Lo vuole il ministro Maroni.
A Prato si continuerà con lo stesso destino, altro che cambio di rotta! Altro che parchi archeologici!
Da città-fabbrica di scarti a città di extracomunitari sfruttati, di clandestini; dunque ancora di più sarà città-scarto (e non certo perché i clandestini lo siano, ma perché così fa comodo considerarli).
Rossi tranquillizza gli amici dicendo di volere i CIE gestiti dalle associazioni del 'volontariato' e non dalla polizia.
Capito chi ci guadagna?

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