Dunque il Gestri dice no alla Provincia Super Metro Politana. Effettivamente, se non ci fosse stata la Provincia di Prato, dove sarebbe andato tanto politicume che si è visto spodestare dalla vittoria del Cenni?
L’idea non è quella identitaria di Prato (ormai questo 'senso' identitario non ha più 'senso'), ma di mantenere il proprio orticello e di far crescere tante zucche!
Ma, bisogna dirlo: da quando ci sono tre provincie in 40 km, Firenze Prato Pistoia, le città sono più distanti. Sono più separate. Più chiuse.
Al tempo della mia prima università – in fondo nemmeno tanti anni fa - ricordo com’era facile, rapido arrivare a Firenze da Prato!
Mi fa sorridere il ricordo del compianto prof. Paoli, che alla prima di un mio spettacolo organizzato dall’università fiorentina (allora si facevano!) mi disse: “Quando andrai in giro per il mondo, non devi dire che sei di Prato, ma di Firenze. Che è la stessa cosa”.
A me non dispiace affatto l’idea dell’area metropolitana, immaginare la città di FiPitiPò, o di un altro nome che si dovesse inventare, una grande città erede della antica Gonfienti che era spalmata proprio sulla piana, in barba alla politichetta di oggi….
Ma è chiaro che, per coltivare il proprio striminzito orticello, avranno la meglio coloro che la pensano o la devono pensare come Gestri, anche perché potranno sempre dire (vi ricordate il suo slogan durante la campagna elettorale?): “Lui sa come si fa”.
M.E.
1 commento:
Certo: se aboliscono la Provincia, dove li piazza Gestri ( o chi per lui ) tutti quei personaggi la cui utilità al bene pubblico è assolutamente illusoria, che in realtà si piazzano da una poltrona all'altra con noncuranza vergognosa? Poi la pianti di buttarla sul campanilismo, per difendere questa tattica ben più gretta: qualcuno abbocca ancora, ma sono sempre meno!!!
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