Quando uno come Vittorio Arrigoni muore a Gaza, non è bene credere alle versioni ufficiali della morte. Non crediamo all'uccisione per mano di un gruppo di estremisti salafiti.
Questa morte è da collegare a quella dell'attore regista arabo-palestinese Juliano Mer-Khamis, fondatore del Teatro della Libertà, freddato sembra da un uomo mascherato il 4 aprile scorso a Jenin.
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