sabato 30 aprile 2011

Serata anaerobica, ovvero come manipolare la realtà e controllare il consenso

Incontro deludente quello di ieri sera a Casale organizzato dall'omonimo Comitato Ambientale che, per discutere e illustrare il digestore anaerobico per i rifiuti che sarà costruito all’interno del Depuratore del Calice, è riuscito a invitare il sindaco Cenni, il vicesindaco e assessore all’ambiente Borchi e l’ingegnere Alessandro Canovai di ASM.
E’ vero che lo stesso comitato aveva già avuto come ospiti l’ex-sindaco Romagnoli e altre importanti personalità, tuttavia un tempo il gruppo è apparso molto più agguerrito nei confronti  delle autorità di altro 'colore' e tiepido invece ora con questa giunta,  che, sebbene non intenda costruire il termovalorizzatore, pure costruisce un altro piccolo mostriciattolo puzzolente che verrà a sommarsi al disastro in cui versa la zona dove è destinato. Il comitato si dichiara soddisfatto, sembra, della politica del governo locale, e chiede solo generiche garanzie, non si sa poi di che!
E dovrebbe essere un parco, Le Pantanelle, e dovrebbe essere messo sotto tutela! Così ha dichiarato il Sindaco. Ma cosa si vuole tutelare, il parco? Piuttosto, l’inquinamento.
Che parco potrà mai essere, con una tangenziale che lo taglia in due, con un depuratore che, abbiamo saputo proprio dall’ingegnere della “Gida” che era fra il pubblico, non è possibile controllare del tutto in occasione di intense precipitazioni (ricordiamo che, come canta il toponimo, Le Pantanelle sono soggette ad allagamenti), e che ora avrà anche il digestore, con acque inquinate, con alberi morti a causa delle acque reflue? 
E poi: di quanti ettari si estende questo pezzo di parco presunto, o non è forse un fazzoletto?
Ci sentiamo presi in giro.
Le Pantanelle come le conoscevamo noi non esistono più, è inutile mostrare le immagini degli uccelli di un lago destinato a essere soffocato dal rumore e dai tubi di scarico delle macchine; è inutile dirsi a favore dell'ambiente, ecologisti, inutile dichiarare che non si costruirà l'inceneritore, quando poi si intendono fare affari, di questo poi veramente si tratta, con l'impianto anaerobico. Che comunque, se inquinante non è, emetterà cattivo odore e avrà comunque un forte impatto visivo. Oltre ai 25 camion che passeranno ogni giorno dalle Pantanelle per portare il rifiuto e lavorarlo...Saranno veramente 25 camion, che non sono pochi? Chi li controllerà?
Basta con questa ipocrisia 'ambientale', basta con la strumentalizzazione della realtà e con gli incontri che servono solo a controllare il consenso.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è stato abbastanza a condizione che vi sono molti là fuori che aspettano solo di destra.

Anonimo ha detto...

Cos'é il commento di Anonimo? non si comprende. Puoi correggerlo, per favore? Non sará certo una minaccia?
ciao
Gianfelice

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