Da diverso tempo il nostro amico Fulvio Silvestrini è alla ricerca di uno spazio per la sua 'arte per strada' e tante altre belle iniziative, dopo che gli è stata sottratta la Bottega d'Arte Comune di Iolo. Sono anni. Ora, va benissimo che a Paolo Calamai, consigliere e notoriamente amico del sindaco, sia stato dato uno spazio per l'arte, con il sostegno della Diocesi mi sembra di leggere, e in una zona così disastrata e abbandonata, ma perché a Fulvio Silvestrini, figura d'intellettuale e animatore culturale molto conosciuto a Prato, no? So che l'aveva chiesto al vicesindaco Borchi, come anche alla Circoscrizione Sud eccetera eccetera.
Qualcuno può rispondere? Due pesi e due misure? Forse Fulvio Silvestrini, figura di prete 'scomodo', che ha condotto una lunga e sfibrante battaglia contro la Multisala e la mega-Coop di Capezzana di Prato, non è gradito alla Diocesi e altro...?
Dal sito del Comune di Prato, il dettagliato comunicato stampa:
"Arte per Strada", l'inaugurazione del nuovo spazio espositivo
Mostre, incontri e corsi d'arte nella nuova galleria, un presidio di cultura per riappropriarsi di una porzione del centro storico in preda all'abbandono
Domani, domenica 8 settembre, alle 17, in via San Giorgio, 27 sarà inaugurato il nuovo spazio espositivo polivalente del progetto "Arte per strada", a cura del Centro Studi e documentazioni sulle arti visive in collaborazione con il Comune di Prato e la Diocesi. Un nuovo presidio di arte e di cultura in una zona difficile del centro, che si aggiunge ai due aperti l'anno scorso al Canto alle Tre Gore e alle tante iniziative di "Arte per strada", diretto e presieduto dal pittore e giornalista Paolo Calamai, consigliere speciale del sindaco per le arti visive.
Quello di via San Giorgio sarà uno spazio polivalente, che riunirà pittura, scultura, grafica, fotografia, libri, mostre, proiezioni e anche corsi diurni e serali di arti manuali diretti da grandi esperti che partiranno dal 1° ottobre. Si comincia appunto dall'8 al 30 settembre con la mostra di ben 60 artisti pratesi, organizzata dal Centro Arti visive con la partecipazione della Federazione Artisti Pratese, del Centro Studi Documentazioni Sociali, dell'associazione Studio Divulgazione Arti Manuali, dell'associazione Collezionisti Oggettistica D'epoca, del Centro Sperimentale di Fotografia e dell'associazione Euroasiatica di promozione sociale.
Nei suoi 350 metri quadrati il centro polivalente interculturale dispone di una sala riunioni per proiezioni, dibattiti e incontri, un torchio calcografico per corsi di incisione, un forno di cottura per ceramiche e un tornio. Lo scopo è valorizzare il centro storico della citta' ed è significativo da questo punto di vista che anche questo fondo sia stato concesso da privati in comodato d'uso gratuito.
Oltre alla mostra dei 60 artisti pratesi, ci saranno gli spettacoli teatrali dedicati a "La Cenneide", ovvero delle rappresentazioni con l'attore Alessandro Calonaci e con Paolo Calamai ispirate alle vignette satiriche realizzate da Calamai sul suo blog Prato Reporter dal 2009 sul mandato amministrativo del sindaco Cenni. Le date degli spettacoli serali sono ancora da definire e saranno comunicate prossimamente sul sito di Prato Reporter. Alla "Cenneide" si aggiungono poi recite dedicate a Gabriele D'Annunzio, in omaggio ai 150 anni dalla nascita del grande letterato che studiò al Cicognini, a Don Pilone e a "Dante a Prato".
La mostra si protrarrà fino al 30 settembre con orario 10-12 e 16-19 . Per tutto il periodo del Settembre pratese inoltre lo spazio espositivo sara' aperto al pubblico anche dalle 21 alle 23.
Si prega di inviare giornalisti, fotografi e/o operatori tv.
1 commento:
E' un problema di colore: uno e' marrone, l'altro no.
Giuliano
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